Costiera Amalfitana: tra la magnificenza delle luci di Salerno e Positano

La magnificenza della Stazione Marittima da un lato; l’imponenza della scintillante ruota panoramica, dall’altro. Al centro, le mille luci di Salerno. La visuale è diversa perché dal mare. Poi di notte, con il freddo, il quadro affascina sicuramente di più. I primi commenti di chi ha partecipato, ieri, al viaggio inaugurale della Adriatic Princess II, la motonave che organizza minicrociere nella baia di Salerno e in costa d’Amalfi durante il periodo di Luci d’Artista, sono positivi. Ad accogliere gli ospiti a bordo della nave di 31 metri, tra gli altri, anche la responsabile commerciale della compagnia toscana BluNavy, Irene Tortora, che, ricordando che «siamo nel porto di Salerno con base alla Stazione Marittima», spiega le novità: «Tutti i giorni effettueremo un servizio che sarà articolato in tre fasi. Al mattino, dalle 12 alle 15.30, escursione di sola navigazione lungo la costiera amalfitana fino a Positano con il pranzo incluso. Il pomeriggio, dalle 17.30 alle 18.30, navigazione costiera nella baia di Salerno. Questa è una corsa mirata per le Luci d’Artista. Dalle 19.30 alle 21.30, stessa corsa pomeridiana, però, con la cena inclusa». Tortora sottolinea come BluNavy, che è un marchio acquisito dalla Antares Shipping, abbia scelto Salerno perché la città «ha trovato, anche grazie alle Luci d’Artista, una modalità per la destagionalizzazione molto interessante». Salerno, quindi, «non è casuale, ma arriva da uno studio durato vari anni. È un punto di riferimento, secondo me, e anche un modello da seguire per il turismo italiano». La nave può trasportare fino a 300 persone d’estate, sfruttando il piano superiore all’aperto. Durante la stagione invernale, assicura, invece, 150 posti a sedere nella sala riscaldata. Uno spazio che le decine di passeggeri accorsi per il «varo salernitano» sembrano gradire mentre si intrattengono sorseggiando un aperitivo. Intanto, da sabato scorso, l’Adriatic Princess II è ormeggiata all’ombra della «cozza» di Zaha Hadid e sarà lì fino a domenica 19 gennaio. «Nonostante siamo partiti da poco, la risposta è molto positiva» dice Tortora, rivelando di aver ricevuto già «tantissime richieste anche per il Capodanno». Per il prossimo anno? «Stiamo con i piedi per terra. Cerchiamo con questa prima stagione di capire cosa dover offrire in più e cosa togliere».

Nico Casale – Il Mattino

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