Tragedia a Sant’Egidio, scarica elettrica mentre fa doccia . Muore a 50 anni Annamaria Gargano

Tragedia a Sant’Egidio, scarica elettrica mentre fa doccia . Muore a 50 anni Annamaria Gargano . La tragica notizia in provincia di Salerno, sulla strada che porta al Valico di Chiunzi da Angri verso Tramonti e la Costiera amalfitana. Muore mentre fa la doccia, folgorata da una scarica elettrica. Il corpo, ormai sera vita, di Annamaria Gargano, 50 anni, è stato trovato dalla figlia venerdì mattina, poco dopo le 10. La donna era riversa sul pavimento, nel bagno, in un appartamento di via Buonarroti. E c’era tanta acqua. Non si sa di preciso cosa stesse facendo la vittima: se stava per entrare nel box per fare la doccia o se l’avesse già fatta e fosse in procinto di asciugarsi, riporta Il Mattino di Napoli a firma di Daniela Faiella. A lanciare l’allarme sono state la figlia ed una vicina di casa che hanno intuito subito la gravità della situazione quando hanno visto la cinquantenne a terra nel bagno. A nulla sono valsi i soccorsi. L’equipe medica del servizio di emergenza territoriale intervenuta in via Buonarroti non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Sembra che la cinquantenne fosse sola in casa quando è avvenuta la tragedia. Un impianto elettrico obsoleto, del tutto fuori norma, avrebbe potuto causare il contatto elettrico, rivelatosi fatale. Annamaria è rimasta folgorata da una scarica elettrica che l’ha investita in pieno, forse proprio mentre era sotto la doccia di casa. Un incidente domestico i cui contorni sembrano del tutto chiariti. Tanto è vero che l’autorità giudiziaria non ha disposto alcun sequestro né ha ritenuto necessario procedere con ulteriori accertamenti per stabilire le cause del decesso.
LA SCENA
In via Buonarroti sono giunti anche i carabinieri della tenenza di Pagani, che hanno eseguito tutte le verifiche del caso per sgombrare il campo da eventuali dubbi. Fin troppo chiara la scena che si è presentata davanti agli occhi dei militari. Annamaria Gargano era nuda, riversa sul pavimento, e c’era acqua ovunque. Un dato è certo: se si fosse attivato il salvavita, che negli impianti elettrici di norma dovrebbe azionarsi nel caso in cui avvengano dispersioni elettriche per interrompere automaticamente il flusso di alimentazione dell’energia, la cinquantenne non sarebbe rimasta folgorata. Non si esclude che la scarica elettrica possa essere partita dallo scaldabagno. Una scossa di elevata potenza che, associata al fatto che la donna fosse a contatto con l’acqua (conduttore dell’elettricità), ha provocato un’inevitabile folgorazione, con conseguente fibrillazione ventricolare, risultata letale per la cinquantenne.
NESSUN DUBBIO
Nella stessa giornata di venerdì la salma di Annamaria Gargano è stata restituita ai familiari per i funerali. L’autorità giudiziaria non ha infatti ritenuto ci fossero elementi tali per dubitare delle cause del decesso e per disporre l’autopsia. Il medico legale che ha eseguito l’esame esterno sul cadavere ha infatti accertato che la donna era stata uccisa da una scossa elettrica. Un’ipotesi suffragata dai segni rinvenuti sul corpo della vittima e dalla scena che si è presentata davanti agli occhi degli investigato

Commenti

Translate »