Salvini a Sorrento la diretta di Positanonews. I sindaci di Positano e Sorrento con la Lega, le Sardine in piazza

Sorrento è blindata . Le “sardine” si stanno recando a Piazza Veniero , come anticipato da Positanonews. Il sindaco di Positano Michele De Lucia ha annunciato la sua adesione senza coinvolgere la maggioranza, una vicinanza nata dall’amicizia di Tommasetti il rettore di Salerno poi candidatosi dalla Lega, mentre l’ex sindaco Domenico Marrone è in piazza a manifestare come tante “Sardine” e “Fravaglie”, ma basta leggere quello che abbiamo scritto in questi giorni di tormentoni. Positanonews seguirà in diretta l’evento dalle 10 sulla pagina facebook ( aperta e visibile anche a chi non è iscritto sui social network ) su Instagram, Twitter e video su You Tube su Positanonews TV.

Le curiosità sono la Isoardi che è In Penisola sorrentina  per l’importante Forum per il Turismo a Piano di Sorrento, un evento del Premio Biagio Agnes dove otterrà un grande riconoscimento e la possibilità che il leader della Lega venga a Positano da Chez Black . Ma ora bando alle chiacchiere siamo qui. Intanto Sorrento è blindata.

Parla da leghista convinto: «Salvini? Un leader che affascina perché si rivolge direttamente alla gente». Non solo: «Condivido le sue proposte, a cominciare da quelle su sicurezza, riduzione delle tasse e quota 100», riferisce al collega Ciriaco Viggiano su Il Mattino . Eppure la scelta di Giuseppe Cuomo, sindaco di Sorrento al secondo mandato, figlio di quell’Antonino a sua volta primo cittadino tra gli anni Settanta e Ottanta, non cessa di sembrare sorprendente. L’annuncio ufficiale arriverà stamani in una città blindata e pronta ad accogliere da una parte l’ex ministro dell’Interno con i suoi fedelissimi e dall’altra i «fravagli gialli», versione sorrentina delle «sardine» che stanno invadendo le piazze di mezza Italia per manifestare il dissenso nei confronti della Lega.
LA CRITICA
L’adesione di Cuomo al partito di Salvini ha spiazzato molti analisti. Per anni infatti il primo cittadino di Sorrento è stato uno dei principali esponenti locali di Forza Italia, partito dal quale si è progressivamente allontanato. A incrinare il rapporto è stata la mancata candidatura al Parlamento in occasione delle elezioni del 2018. Prima ancora, secondo voci mai smentite, il sindaco era rimasto deluso per lo scarso sostegno ricevuto all’epoca dell’elezione dei consiglieri metropolitani di Napoli. «Forza Italia non ha creduto nei politici emergenti in una parte della provincia spiega Cuomo Ha privilegiato sistematicamente i portatori di voti penalizzando gli amministratori che lavoravano seriamente sul territorio». Ecco. E adesso chissà che per il sindaco di Sorrento non possa arrivare il tanto sospirato balzo in avanti. In primavera si voterà per il rinnovo del Consiglio regionale, ma presto potrebbe presentarsi anche l’occasione di una candidatura alla Camera o al Senato. Guai, però, a parlare di scambio: «Il mio obiettivo resta quello di dare voce alla penisola sorrentina e sono pronto a farlo in Consiglio regionale o in Parlamento continua Cuomo ma non è la prospettiva di una candidatura che mi ha avvicinato alla Lega: sono un politico navigato e aderisco al partito perché è quello che vanta il maggior numero di amministratori locali tra Camera e Senato, segno di un forte radicamento sul territorio».
I PROGRAMMI
Anche sui programmi Cuomo dimostra di essere in totale sintonia con gli abitanti di quella che è la sua nuova casa: sì alle misure in tema di sicurezza, all’abbassamento della pressione fiscale e, soprattutto, a quota 100. «Questo provvedimento precisa il sindaco ha offerto agli enti pubblici la possibilità di ringiovanire gli organici e di dare spazio a ragazzi preparati e volenterosi». In tal senso, Sorrento è un esempio: nel giro di due anni circa 40 dipendenti comunali su 130 andranno in pensione con quota 100 facendo posto alle nuove leve. Insomma, sulla strada che quotidianamente percorre in bicicletta dalla sua casa in piazza Veniero alla sede comunale di piazza Sant’Antonino, Cuomo sembra essere stato letteralmente folgorato da Salvini. E poco importa che alcune forze politiche e parte dell’opinione pubblica accusino l’ex ministro dell’Interno di seminare odio e intolleranza. «Definirlo fascista è un tentativo di delegittimazione tanto inutile quanto controproducente osserva Cuomo Così Salvini si rafforza perché la sua fede democratica è provata come la mia». Le convinzioni del primo cittadino di Sorrento non sembrano scalfite nemmeno dalla contromanifestazione organizzata per stamani dai «fravagli gialli». Sono più di mille, infatti, le persone che hanno annunciato la volontà di protestare contro la Lega nello stesso momento in cui Salvini e i maggiorenti del partito annunceranno l’adesione di Cuomo al partito. Ad animare il flah-mob saranno esponenti politici locali, ma soprattutto tanti ragazzi che regaleranno provocatoriamente libri al leader leghista. Eppure la mobilitazione, per quanto ampia, non sembra preoccupare il sindaco: «Si tratta di un fenomeno positivo che dimostra quanto Sorrento sia aperta e democratica al pari del resto d’Italia. Peccato che la manifestazione si presti a strumentalizzazioni politiche: la regìa del Partito democratico è evidente, ma non sortirà effetti se non quello di spingere noi leghisti a impegnarci sempre di più per la comunità». Ad attendere Salvini e le «sardine» sorrentine sarà l’imponente servizio d’ordine predisposto dalla Questura di Napoli: decine di poliziotti e carabinieri sorveglieranno ogni angolo di Sorrento.

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