Polemiche e malumori a Cava de’ Tirreni per il mancato inserimento dell’Abbazia metelliana nel patrimonio Unesco

Cava de’ Tirreni. Poco più di un anno fa la giunta regionale della Campania, presieduta da Vincenzo De Luca, dichiarò il proprio sostegno alla candidatura a patrimonio dell’Unesco dell’Abbazia della SS. Trinità. Ma, ad oggi, nonostante il tempo trascorso, la splendida abbazia metelliana non è stata inserita nell’iter per il riconoscimento. E questo ha provocato molte polemiche.  Gli esponenti del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano (consigliere regionale campano) e Anna Bilotti (deputata), firmatari di rispettive interrogazioni alla giunta della Campania e alla Camera dei deputati, hanno dichiarato: «E’ passato più di un anno dalle nostre prime sollecitazioni alla giunta regionale campana e in particolar modo all’assessorato al Turismo per un impegno concreto a favore del perfezionamento della candidatura Unesco dell’Abazia di Cava dei Tirreni di Salerno e del Santuario di Montevergine di Avellino. De Luca solo per il 2019 ha istituito un fondo per il turismo religioso con una dotazione di ben 4 milioni di euro per la promozione dei nostri siti, dotando inoltre la Scabec, società della Regione Campania, di 2,5 milioni di euro per promuovere nuove candidature. Il risultato è che ad oggi, sebbene le abbazie di Montevergine e Cava siano tra i luoghi di culto con più titoli e maggiori caratteristiche di altri siti candidati, non c’è traccia di un loro inserimento nell’iter per il riconoscimento. Abbiamo sollecitato ancora una volta il Ministero dei Beni Culturali ad intervenire in favore dei siti campani ma sappiamo che l’istruttoria della documentazione tecnica spetta agli enti promotori. I comuni hanno fatto la loro parte e adesso spetta alla Regione intervenire per non perdere questa opportunità unica».

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