Capri, chiude lo storico panificio di via Canale: allarme per i prezzi del pane

Cala le serrande lo storico panificio di via Parroco Canale e a Capri ora si teme per il rincaro dei prezzi del pane. Il “forno”, conosciuto comunemente così da tutti i capresi, chiude stamattina dopo che era stato affisso nei giorni scorsi un avviso di cessazione dell’attività sulla vetrina. Diminuiscono i punti vendita e i consumatori chiedono più controlli sulle vendite dei prodotti derivanti dall’arte bianca.

Come riporta Metropolis, l’Unione Nazionale Consumatori Isola di Capri, attraverso il suo delegato Teodorico Boniello, afferma che “l’acquisto del pane, bene primario, essenziale ed accessibile a tutti, sarà possibile, in centro, solo nel negozio Sfizi di Capri, nei supermercati ed in altri negozi di alimentari. Tenendo conto che, con ogni probabilità, al momento l’offerta non potrà soddisfare il fabbisogno della popolazione”.

L’Unione Nazionale Consumatori, invita a fare attenzione sulla questione relativa al costo del pane sull’isola azzurra. “Si invitano le autorità competenti – chiede Teodorico Boniello – a monitorare l’andamento dei prezzi, tenendo conto che il costo del pane deve essere stabilito al chilogrammo e deve essere indicato il peso specifico dello stesso, proprio al fine di evitare costi sproporzionati, fatti a pezzo”.

Insomma, non è la prima volta che l’isola di Capri si è dovuta scontrare con l’emergenza pane. Negli anni scorsi, le persone si approvvigionate di panini sulla terraferma, per la contemporanea chiusura dei pochi punti di produzione di pane e derivati. Una problema dovuto desertificazione della Capri invernale, che vedere chiudere la maggioranza delle attività aperte durante l’estate.

Lo storico forno potrebbe già riaprire nei prossimi mesi, e c’è stata in realtà solo la conclusione dell’attività da parte di Nino Somma, panettiere caprese molto stimato e punto di riferimento per la sua produzione di pane, taralli e biscotti e discendente di una famiglia di panettieri. “Grazie di cuore – ha scritto Nino Somma nel suo messaggio di saluto – a tutta la nostra affezionata clientela”.

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