Trump contro il limoncello sorrentino?

Sorrento – Preoccupazione a Sorrento è stata espressa dai rappresentanti dei produttori di agrumi e di limoncello ai vertici del Ministero dell’Agricoltura e della Farnesina. I dazi voluti dal Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che sono entrati in vigore nella mezzanotte americana di ieri, 18 ottobre 2019, colpiranno tutto il settore agroalimentare italiano. In particolare il famoso limoncello sorrentino sarà interessato da aumenti tariffari del 25%. “E’ assurdo” ha dichiarato alla stampa Mariano Vinaccia presidente del Consorzio limoni Igp della penisola sorrentina. Vinaccia ha ribadito che il settore agroalimentare sorrentino è seriamente preoccupato, sia per la ricaduta negativa fra i consumatori americani che da anni apprezzano e comprano i prodotti sorrentini, sia per i posti di lavoro diretti e dell’indotto a rischio. Tocca sperare solo nelle diplomazie, quella italiana e quella americana, al lavoro in questi giorni, mentre il commissari Ue al commercio Cecilia Malmstroem, si è limitata al muro contro muro, minacciando a sua volta dazi agli americani. Ma mentre è in atto la guerra dei dazi tra USA e UE, le aziende italiane, per scongiurare una crisi nera, dovranno trovare soluzioni alternative valide a breve termine che nel caso del limoncello vedono come punto di riferimento “Villa Massa” che da alcuni anni ha diversificato le sue esportazioni dedicandosi ad altri mercati, e non più solo a quello nordamericano.

a cura di Luigi De Rosa

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