Sentenze pilotate nel salernitano: il commercialista di Amalfi finisce in carcere

Si sono aperte le porte del carcere di Fuorni per il commercialista di Amalfi coinvolto nell’inchiesta Ground Zero 2.0. Ricordiamo, la settimana scorsa la Guardia di Finanza ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, nei confronti di un imprenditore, di Conca dei Marini e del suo consulente tributario, di Amalfi.

Per quest’ultimo, S.F., che figurava già tra gli indagati sottoposti a misura cautelare lo scorso 18 ottobre, il Gip ha disposto l’aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari ripristinando la custodia in carcere, per aver violato le prescrizioni impartite. Tra le persone coinvolte troviamo anche giudici, funzionari per un totale di sette persone.

Sono emersi nei giorni scorsi ulteriori particolari circa tutta l’inchiesta. Proprio questa mattina, il commercialista è stato portato alla casa circondariale di Fuorni, prelevato dalla sua abitazione di Amalfi. Le intercettazioni avrebbero provato come uno dei giudici che ora risulta indagato.

Fondamentali sono stati i colloqui intercettati contestualmente alla scarcerazione del professionista, allorché questi si è messo in contatto con l’imprenditore al fine di concordare una linea difensiva anche mediante la predisposizione di documentazione contabile contraffatta

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