Piano di Sorrento. Christian De Sica vince il “Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito” per il teatro

Piano di Sorrento. Va a Christian De Sica il premio Penisola Sorrentina per il teatro, assegnato con un particolare riferimento allo spettacolo “Christian racconta Christian De Sica”. Il grande attore romano, profondamente legato alla costiera sorrentina, riceverà il prestigioso riconoscimento il 26 ottobre, al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento. A proclamare la sua nomination è Luca Barbareschi, direttore artistico del Teatro Eliseo e presidente della sezione teatro del premio.

Dopo il fortunato debutto romano al Parco della Musica dello scorso aprile De Sica partirà da Verona, il 18 novembre, con il tour di “Christian racconta Christian De Sica” che toccherà molti teatri italiani.

Dal teatro al cinema. A novembre 2019 De Sica tornerà sugli schermi dei cinema italiani con “Sono Solo Fantasmi”, di cui è regista e protagonista, mentre a febbraio 2020 uscirà “La mia Banda suona il Pop” per la regia di Fausto Brizzi. Il suo ultimo film “Amici come prima”, diretto e interpretato da De Sica, è il primo incasso della stagione 2018/19.

Christian De Sica è figlio del grande Vittorio e di Maria Mercader, sposato con Silvia Verdone e con due figli, vanta al suo attivo 73 film da protagonista, dei quali 7 anche diretti. Ha interpretato 8 fiction tv, condotto 11 programmi televisivi, in teatro è stato protagonista di 4 commedie musicali e ha scritto un libro autobiografico edito da Mondadori, “Figlio di Papà”, di grande successo. Dopo aver collaborato con Sergio Corbucci in “Mi faccio la barca” (1980), con Giorgio Capitani in “Teste di quoio” (1981), con Carlo Vanzina in “Viuuulentemente mia” e con suo cognato Carlo Verdone in “Borotalco” (entrambi del 1982), De Sica diventa protagonista in “Sapore di mare”, diretto ancora da Carlo Vanzina, assieme a Jerry Calà e Marina Suma. Il film esce nel 1983 e il successo al botteghino è notevole. Nello stesso anno De Sica torna al fianco di Calà e anche di un giovane Claudio Amendola in “Vacanze di Natale”, primo cinepanettone da lui interpretato, sempre diretto da Vanzina e prodotto da Luigi e Aurelio De Laurentiis. Negli anni Novanta Christian De Sica esordisce anche come regista con “Faccione”; grazie a questo film ottiene la candidatura al David di Donatello come miglior regista esordiente. Nel 1991 dirige e interpreta “Il conte Max”, omaggio al cinema del padre e di Mario Camerini, da lui interpretato con Ornella Muti, Anita Ekberg e la mamma María Mercader. De Sica prosegue come regista di se stesso in “Ricky & Barabba” (1992), “Uomini uomini uomini” (1995), “3” (1996), “Simpatici e antipatici” (1998) e “The Clan”. Recentemente è stato giudice della trasmissione RAI “Tale Quale Show”, presentata da Carlo Conti. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti: ventitre Biglietti d’Oro del Cinema Italiano, quattro Telegatti di cui uno alla carriera, tre David di Donatello, i più importanti premi riservati alla Pubblicità, il Premio del Festival di Valencia 1995, tre Ciak d’Oro, due Nastri d’Argento, il Globo d’Oro della Stampa Estera, il Premio Truffaut del Festival di Giffoni, il Premio Taobuk di Taormina e il prestigioso Premio Satira Politica alla carriera.

Il Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito è stato fondato nel 1996 come appuntamento legato alla poesia: tra gli storici vincitori Maria Luisa Spaziani (la celebre “Volpe” del Nobel Eugenio Montale), Michele Sovente (Premio Viareggio), Giovanni Raboni ed Alberto Bevilacqua. Oggi il Premio è un evento cross mediale ed uno spettacolo culturale, riconosciuto dal Parlamento Europeo per la rilevanza internazionale. Fa parte del cartellone dei grandi eventi della Regione campania di rilievo nazionale ed internazionale. Si premiano attori, interpreti, protagonisti della cultura ma anche filiere, prodotti culturali, progetti dedicati all’Italia della cultura.

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