Napoli. Policlinico Federico II: una nuova pagina della medicina oncologica

Il Prof. Francesco Corcione del Policlinico Federico II, grazie al suo eccellente team, ha potuto effettuare un trattamento di peritonectomia con chemio-ipertermia intraoperatoria: ovvero una chemioterapia diversa dal solito. Il mix di farmaci, infatti, non viene iniettato in vena, ma diffuso direttamente nel peritoneo attraverso un «lavaggio» ad alta temperatura (41-42 gradi). In questo modo si permette ai farmaci di penetrare direttamente nel residuo di cellule tumorali non asportate, che quasi sempre rimangono all’interno del peritoneo, causando recidiva.

L’intervento è stato effettuato su una donna 42enne  ed è durato 7 ore. Purtroppo tali trattamenti così innovativi sono indicati soltanto per neoplasie avanzate addominali con metastasi al peritoneo (carcinosi peritoneali), per cui si può soltanto allungare l’aspettativa di vita dei pazienti che a questo stadio di malattia hanno pochi mesi di sopravvivenza.

Tutto ciò è stato possibile grazie a macchinari di ultima generazione messi a disposizione dal Policlinico, il quale sarà dunque tra i primi centri italiani protagonisti di queste iniziative.

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