Maiori, sulla scuola di via Capitolo crescono le proteste: gli impianti elettrici non sono a norma

Maiori, Costiera Amalfitana. Crescono le proteste intorno alla scuola di via Capitolo, che resta al centro della scena per le insormontabili questioni, che ogni giorno affliggono l’amministrazione di Antonio Capone. L’edificio scolastico che sta ospitando le classi della scuola dell’infanzia e primaria, fino all’anno scorso dislocati nella sede di via De Jusola, oltre a presentare disagi agli alunni, per il restringimento degli ambienti, nelle scorse settimane ha subito anche cedimenti dei calcinacci dalla facciata. Ultima è inoltre anche la questione dello smontaggio della mensa.

Ulteriori elementi sono emersi anche sulla sicurezza dell’edificio, infatti Nicola Mammato, ex presidente del Comitato “No box auto sotto l’edificio scolastico di Via De Jusola”, fa notare che nel Documento di Valutazione dei Rischi 2019/2020, redatto dell’ing. Gioia Caiazzo, a pagina 59 c’è scritto che “Gli impianti elettrici di tutti i plessi non sono conformi alla legge 37/08 e non sono provvisti di certificato di conformità dell’impianto alla regola d’arte. Le prese ed i fili volanti vanno eliminati”. Proprio su tali documentazione commissionata dalla scuola, il primo cittadino aveva invitato Mammato a prendere visione degli atti.

“Non si gioca con la sicurezza, non si gioca sulla pelle dei bambini” – ha detto Nicola Mammato nel suo post, allegando proprio il ritaglio della certificazione redatta dalla Caiazzo. Come abbiamo detto, le novità sull’edificio scolastico nel centro di Maiori sono all’ordine del giorno, nei giorni scorsi c’è stato lo smontaggio della mensa, opera segnalata a fine settembre dall’associazione “Primavera Maiorese”, diventata poi oggetto di una petizione popolare che sembra essere stata accolta, visto quanto avvenuto due giorni fa. Proprio riguardo alla mensa, il sodalizio presieduto dall’avv. Rispoli ha anche avanzato una proposta:

“Qualcuno ha creato grossi problemi, non riconoscendo i propri errori (che tutti possono commettere). A via Capitolo i bambini ancora oggi vivono in aule pollaio e non dispongono di mensa scolastica. Evidentemente la struttura non era già pronta per accogliere tutto il comprensivo – riporta in una nota di Primavera Maiorese – La soluzione c’è, già pronta, a via De Jusola. Si incarichi la MiraMare srl di effettuare una disinfestazione straordinaria ed installare protezioni ai termosifoni e le famose zanzariere alle finestre. Con poche centinaia di euro si risolve tutto. D’altronde il nuovo progetto (se esiste) non sarà cantierabile prima di qualche anno. O volete insistere e gravare su bambini e famiglie i problemi creati dagli Uffici???”

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