Maiori, ordinanza viabilità da cambiare per Capone e Reale. I sindaci aprono sulla Ztl territoriale

Nell’incontro a Maiori di ieri sera, voluto dagli operatori del turismo di Maiori e Minori per discutere sul provvedimento di viabilità, che sarà adottato il 1 aprile 2020, c’è stato un riscontro anche sulle posizioni dei sindaci che non hanno firmato l’ordinanza, approvata questa estate dagli altri colleghi della Costiera Amalfitana con il Prefetto di Salerno e l’Anas.

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“L’ordinanza così com’è, assolutamente non è da condividere, – ha detto il sindaco di Maiori, Antonio Caponesi deve osteggiarla e bisogna fare il possibile per poterla cambiare”. Il primo cittadino condivide soprattutto le preoccupazioni degli imprenditori del comparto turistico, che vedono nel contingentamento del traffico da Sorrento verso Vietri sul Mare, una minaccia per l’economia del comune, favorendo il turismo in Penisola Sorrentina.

Capone si dichiara disponibile invece verso la realizzazione della Ztl, ma tra questo progetto e gli amministratori locali, secondo il sindaco di Maiori si frappone l’ostacolo rappresentato dalla burocrazia, con tutti i permessi e i pareri che vanno raccolti per l’adozione di tale dispositivo territoriale. Andrea Reale, sindaco di Minori, prima di affrontare il tema della Ztl territoriale, aggiunge ulteriori motivazioni che portano a scongiurare l’applicazione dell’attuale ordinanza.

“L’ordinanza aumenta, triplica, moltiplica all’inverosimile i pullman che da Sorrento arrivano in Costa d’Amalfi – ha detto Reale – aggravando la situazione atavica che ci siamo portati avanti da tanti anni”. Reale (a titolo personale) ha affermato che bisogna discutere di tale questioni nei consigli comunali, per il mandato ricevuto dalla cittadinanza, prima di prendere parte ai tavoli tecnici.

“Chi ha voluto cambiare l’ordinanza, non ha fatto altro che peggiorarla”, ha detto il sindaco di Minori, “bacchettando” poi sia gli imprenditori che la classe dirigente sindacale nel modo in cui hanno gestito la questione viabilità, senza incidere sulle decisioni prese. La proposta di Reale è di trovare una soluzione tampone con i colleghi sindaci di Maiori e Tramonti, per arrivare alla Ztl che deve essere condivisa da tutti gli amministratori della costiera.

Il superamento della natura frammentaria dei territorio costiero, secondo Reale, deve avvenire con il passaggio delle competenze ad un ente che assorbe tutti i servizi utili per attuarla e gestirla. Monitoraggio delle automobili e gestione dei permessi per i bus, con tutti i dispositivi tecnologici da adottare, richiede del tempo, ma per Reale attraverso la rinuncia di alcuni “sogni”, la Regione Campania approverà i fondi da destinare all’attuazione della Ztl.

Affianco al lavoro su questo progetto, contrariamente alle posizioni restrittive del Prefetto sul Trasporto Pubblico Locale, per Reale le licenze di muoversi devono essere liberalizzate. Il sindaco di Minori ha chiesto quindi ai colleghi presenti, l’impegno ad intavolare un incontro per ridiscutere con l’Anas e il Prefetto, con la prospettiva di lavorare nei prossimi mesi sul progetto della Zona a traffico limitato per la costiera, che sarà finanziato dalla Regione, che ha aderito all’ordinanza per il peso della decisione presa in Prefettura.

Presente all’incontro anche il sindaco di Tramonti, Domenico Amatruda, che ha voluto essere presente anche a questo tavolo di discussione. “Quello della mobilità è importantissimo, però io ritengo che il mio comune, così come avete sentito, ha firmato questo accordo, firmato perché quando in un consesso si prende una decisione, bisogna prenderne atto”. Secondo Amatruda, l’ordinanza è stata decisa dall’Anas o il Prefetto, perché c’erano dei sindaci che non erano giunti ad una decisione.

Il primo cittadino di Tramonti, fa inoltre osservare che in passato, quando sono stati presentati progetti con l’ACAMIR per 100 milioni di euro, non sono state valutate le reali priorità del territorio, come il problema del traffico. La costiera deve essere unita anche nel perseguire un progetto della Ztl sostenibile, con terminal e parcheggi  prima dei quattro punti di snodo (Sorrento, Agerola, Valico di Chiunzi e Vietri sul Mare). Secondo Amatruda bisogna ripristinare la centralità della Conferenza dei Sindaci, passando dai tavoli di discussione ai fatti, lavorando su progetti che rimettono al centro questioni fondamentali come l’economia del territorio e l’occupazione giovanile.

Dario Cantarella, consigliere del comune di Ravello e imprenditore turistico invece, ritiene l’ordinanza ancora più gravosa per il traffico sulla Castiglione-Ravello, che nell’ultimo anno è stata percorsa da 14mila autobus, un numero impressionante che comprende anche i vettori del trasporto pubblico. La proposta di Cantarella è di sospendere l’ordinanza che entrerà in vigore nel 2020, ritornando alla 29/2013 dell’Anas, in attesa dell’adozione del progetto sulla Ztl territoriale.

 

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