Indagine della Guardia di Finanza alla Fondazione Ravello: sotto i riflettori la passata gestione

Ravello, Costiera Amalfitana  .La vicenda della Fondazione Ravello anticipata da Positanonews uscita su Repubblica con bell’articolo di Andrea Pellegrino…, librsenza verbalicommenti…i contabili e bilanci della passata gestione amministrativa della Fondazione Ravello. Per diverse ore, ieri mattina, i militari della Guardia di finanza sono stati negli uffici dell’ente che organizza il celebre Festival.

Una indagine contabile, coordinata dalla Procura della Corte dei conti, che scaturirebbe da un esposto. Sotto i riflettori è finita la gestione della Fondazione affidata fino al 2018 a Sebastiano Maffettone, prima del commissariamento e dell’arrivo di Mauro Felicori. Tra i documenti acquisiti ieri mattina, alla presenza dell’attuale segretario dell’ente, Ermanno Guerra, i verbali di passati consigli d’amministrazione di indirizzo. Maffettone è stato in carica come presidente dal 2016 al 2018. Ad ottobre del 2017 il cambio del segretario generale della Fondazione. A Maurizio Pilone subentra Ermanno Guerra, ex assessore della giunta De Luca al Comune di Salerno e attuale consigliere comunale del capoluogo.
La scelta del commissariamento era stata presa dopo alcuni mesi turbolenti all’interno della Fondazione. Sotto accusa da vari componenti del consiglio d’indirizzo costi e benefici degli ultimi tre anni. Troppi costi e pochi benefici: consulenze, vip ospiti a Ravello, incarichi, con una flessione anche del numero di spettatori del Festival. Il 31 dicembre dello scorso anno Leilo Della Pietra, in scadenza dell’incarico di consigliere di indirizzo della Fondazione Ravello, consegna un dossier di 25 pagine, al cui interno vengono dettagliati costi, sprechi, incarichi ed anomalie della gestione Maffettone. Tutto documentato con verbali di consigli d’amministrazione, atti ufficiali e note interne. Della Pietra punta l’attenzione sul bilancio 2017 e sull’aumento di spesa del personale. Si passa da 457 mila euro a 646 mila euro, nonostante il minor numero di eventi prodotti. Ma ombre, l’avvocato, le getta anche sul bilancio di previsione 2018.

Il 12 gennaio 2019, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca sceglie Mauro Felicori, già direttore della Reggia di Caserta, come commissario della Fondazione Ravello. Incarico che è stato prorogato a luglio per altri sei mesi. Ieri mattina il commissario non era in sede quando i militari della Guardia di Finanza hanno bussato alle porte degli uffici della Fondazione di via Wagner. È stato informato successivamente. Nei giorni scorsi Felicori ha sospeso in autotutela la gara da 100mila euro per il restyling dei contenuti multimediali della torre- museo di Villa Rufolo e dell’organizzazione delle modalità di visita. Il bando, pubblicato il 23 agosto scorso dalla direzione di Villa Rufolo, era in scadenza il 24 settembre. Ma il commissario straordinario della Fondazione Ravello ne ha decretato lo stop, per verificare gli impegni di spesa e l’iter amministrativo seguito.

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