Ravello. Festività della Madonna Addolorata di Torello, i ringraziamenti del sindaco Salvatore Di Martino

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Ravello, Costiera amalfitana . A conclusione della festività della Madonna Addolorata di Torello avverto l’esigenza di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento religioso e civile.
Un grazie a Padre Antonio che, legato da forti sentimenti di affetto al nostro bellissimo borgo, non ha esitato ancora una volta a partecipare alla cerimonia religiosa.
Ulteriore grazie va a Padre Aldo che ha rievocato antiche tradizioni che devono costituire il pilastro delle future generazioni.
Senza l’ampia collaborazione del Comitato Feste, dei portatori della statua coadiuvati dalla presenza delle devote donne di Maria, non avremmo potuto vivere l’emozione della festa ed il patos della Santa Processione.
Per ultimo, ma sicuramente non “ultimi”, il grazie va ai tanti torellesi, soprattutto giovani che, sull’esempio dei loro padri, hanno dedicato giornate lavorative per rendere magica ed unica l’atmosfera della loro frazione.
Aldilà dell’incidente impropriamente amplificato dalla stampa, consistito in piccoli focolai, peraltro prontamente domati dall’intervento della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, lo spettacolo pirotecnico è stato di sicuro all’altezza della migliore tradizione.
Il mio pensiero non può non andare ai germani Palumbo: la compianta Nunziatina devota alla Madonna alla quale ha dedicato tutte le sue attenzioni e premure durante la sua lunga esistenza e l’indimenticabile professore Mario, artefice ed ideatore della “Festa di Torello”, al quale va riconosciuto l’ulteriore merito di avere avvicinato i giovani a questa nobile tradizione che oggi vede in Valentino Amato l’instancabile successore naturale.
Questi infatti non risparmia alcuna energia ed impegno per donare momenti di gioia e di stupore all’intera collettività ravellese e ai tanti ospiti presenti.

Il Sindaco
Avv. Salvatore Di Martino

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