Paura a Perugia: Bardi del Frosinone sviene in campo foto

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Il portiere ha perso i sensi impattando su Di Chiara

Attimi di paura allo stadio ‘Curi’ di Perugia, dove la squadra biancorossa sta giocando contro il Frosinone Nel quinto turno di Serie B. Il portiere della squadra ospite, Bardi, ha commesso un fallo in area su Di Chiara, ma nello scontro ha perso i sensi. Immediatamente soccorso dallo staff sanitario che si trovava a bordo campo, ha poi ripreso conoscenza e ha abbandonato il campo in barella. Al suo posto è entrato Iacobucci, che ha incassato il rigore del 2-1 per il Perugia, trasformato da Iemmello.

PERUGIA 3  FROSINONE 1

PERUGIA (4-3-2-1): Vicario 6,5; Rosi 6,5, Gyomber 6,5, Falasco 6,5 (30′ pt Sgarbi sv), Di Chiara 6,5; Falzerano 6,5, Carraro 6,5, Dragomir 6 (17’st Kouan 6,5); Buonaiuto 6,5, Fernandes 6,5 (27’st Nicolussi Caviglia sv); Iemmello 7. A disp.: Fulignati, Albertoni, Nzita, Rodin, Mazzocchi, Falcinelli, Balic, Capone, Melchiorri. All.: M. Oddo 6,5
FROSINONE (4-3-1-2): Bardi 6,5 (33’pt Iacobucci 6); Brighenti 6, Ariaudo 6, Capuano 6, Beghetto 6; Gori 5,5, Haas 5 (15’st Maiello 6,5), Tribuzzi 5 (34’st Trotta sv); Ciano 6; Novakovich 5, Paganini 6. A disp.: Bastianello, Zampano, Citro, Salvi, Rohden, Matarese, Vitale, Krajnc, Eguelfi. All.: Nesta 5
ARBITRO: Abbattista di Molfetta 5
Guardalinee: Scarpa e Rossi
Quarto uomo: Amabile
MARCATORI: 3’pt Paganini (F), 23’pt Iemmello (P, rig.), 22’pt Iemmello (P, rig.), 43’st Kouan (P).
AMMONITI: Haas (F) gioco falloso; Dragomir (P) gf, Paganini (F) cnr, Brighenti (F) gf.
NOTE: spettatori 8.641 spettatori. Paganti 3.231, abbonati 5.410. Angoli: 7-4. Rec.: 5’ pt e 3′ st. Gara interrotta al 28′ pt a causa di uno scontro tra Bardi e Di Chiara. Il portiere del Frosinone deve uscire dal campo per un trauma cranico, ma non perde mai conoscenza. Viene sottoposto a TAC all’Ospedale Santa Maria della Misericordia. In tribuna, tra gli altri Fabrizio Castori e Giorgio Perinetti.

 

Il duello tra tecnici mondiali lo vince meritatamente Oddo complici due rigori capitalizzati da Iemmello e una gara intensa e vibrante, capovolta dopo l’iniziale vantaggio ospite che non smuove di un nulla le intenzioni del Perugia. Ma Nesta ha di che lamentarsi, per una svista di Abbattista che avrebbe potuto anche fruttare un pareggio e lasciare i padroni di casa in dieci in un concitato finale quando riappare il Frosinone prima quasi mai in gara. Ci pensa, in ogni caso, Kouan a sigillare una partita fisica e spigolosa che il Grifo non ha mai rischiato realmente di perdere e che i ciociari non sono riusciti mai a gestire.

LA GARA. Il Perugia parte forte e può sorprendere il Frosinone già dopo due minuti con Di Chiara trovato libero sul secondo palo: Bardi è prontissimo a chiudergli lo specchio. E’ invece grave l’errore di non contrastare l’incursione per vie centrali di Paganini che lascia partire una bordata deviata da Falasco con la palla che schizza alle spalle di Vicario. Punto nell’orgoglio, il Perugia scatena l’inferno. Ma Bardi gli nega due volte il pari prima intervenendo su Falasco e poi intercettando con la punta delle dita una conclusione di Iemmello. Il Grifo è impetuoso, azionando la catena di destra con Fernandes e Falzerano, ma la squadra di Nesta si difende con ordine, benché i lanci lunghi dalle retrovie finiscano per tagliare Ciano fuori dai giochi. Il pari nasce da una disattenzione di Haas che abbatte Rosi: implacabile dal dischetto Iemmello. La gara cresce d’intensità con gli ospiti che restano fuori dal gioco nonostante Nesta passi al 3-5-2, abbassando sulla linea di centrocampo Paganini e avanzando di qualche metro Ciano al fianco di Novakovich. Bardi è costretto a uscire dal campo in occasione di un disperato tentativo di interrompere un’incursione di Di Chiara a sinistra, innescato da Falasco, che provoca il secondo rigore. Il solito Iemmello dal dischetto non sbaglia punendo anche Iacobucci appena entrato.

POCO FROSINONE. E il Frosinone? Soffre e non riesce a proporsi come servirebbe. La ripresa si apre con un Grifo in attacco. La squadra di Oddo attacca con fraseggi rapidi e micidiali, Nesta sgancia (tardivamente) Maiello e qualcosa si vede anche in fase di costruzione sul fronte opposto. Tanto che Ciano reclama un rigore per un contatto con Falasco in piena area perugina che Abbattista giudica male e fa arrabbiare i laziali. Esplode, invece, il Curi, quando ancora Falzerano dalla destra pesca la testa di Kouan per il gol che sigilla la contesa, promuove un bel Perugia e boccia un Frosinone risistemato tatticamente più volte strada facendo dall’ex Nesta. E ora anche la sua panchina non è più al sicuro.

fonte:corrieredelosport

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