Battipaglia, il giorno della storica evacuazione: quasi 40 mila persone via dalla zona rossa

E’ cominciata intorno alle ore 5 di stamane la grande evacuazione organizzata a Battipaglia, provincia di Salerno. Un’evacuazione che è stata predisposta in seguito al disinnesco di un ordigno bellico risalente alle seconda guerra mondiale.

Un episodio che scrive la storia: si parla, infatti, di quasi 40 mila persone (36.177, per la precisione, di cui 19.995 famiglie) obbligate a lasciare la propria abitazione in questa domenica mattina di settembre. I mezzi della protezione civile regionale hanno ispezionato la zona rossa (che ricordiamo è estesa per un raggio di 1600 metri dal punto di ritrovamento della bomba), annunciando con gli altoparlanti, come in uno dei più classici film di guerra o fantascienza: “L’evacuazione è in corso, i cittadini devono lasciare le abitazioni”.

Ricordiamo che le forze dell’ordine stanno presidiando i varchi di chiusura, impedendo l’accesso a qualsiasi persona. Ci sono decine di ambulanze, mentre le associazioni di volontariato stanno provvedendo a recuperare e trasportare nei centri di accoglienza i pazienti allettati.

Ricordiamo che anche il tratto autostradale è interdetto e che i treni sono bloccati. Saranno, inoltre, interrotte le utenze di Enel, di Telecom Italia, dell’Asis, di Salerno Energia. Tutte le operazioni di evacuazione erano previste dalle 5.30 di mattina alle 8. In seguito sono previste circa 12 ore di attesa.

Il sindaco Cecilia Francese ha così commentato sui social: “Nell’area rossa ci sono decine di pattuglie delle forze dell’ordine e dei volontari della protezione civile che controllano gli incroci. Uomini in divisa e in borghese controllano le strade e i parchi.l. È tutto pronto per la chiusura del tratto autostradale dell’A2 del Mediterraneo da Eboli a Montecorvino-Pontecagnano, alla sospensione del traffico ferroviario e del l’attivazione della “no fly zone”. Anche le società gestori delle reti elettriche e gas stanno per procedere alla sospensione dell’erogazione dei servizi”.

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