Atrani, il Comune ricorda la tragedia di nove anni fa: “Ogni atranese rabbrividisce”

Sono passati nove anni da quel tragico giorno che sconvolse l’intera Atrani. Il 9 settembre 2010, in seguito ad una violentissima alluvione, il fiume Dragone ruppe gli argini ed esondò, invadendo la stradina principale della città. Colmo di fango, travolse tutto ciò che lo ostacolava, compresa la giovane Francesca Mansi, il cui corpo verrà ritrovato in mare solo il 2 ottobre 2010 nei pressi delle isole Eolie.

Questo il commento lasciato dal Comune di Atrani:

“Basta dire “9 settembre” ad un atranese per farlo rabbrividire, per vederlo commuoversi fino a piangere.
Il 9 settembre è una data che si vorrebbe dimenticare ma che NON SI PUO’ dimenticare.
Non si possono dimenticare la paura, lo sconforto e la tragedia provocata da una forza, quella natura, che l’uomo non può controllare.
Non si può dimenticare il silenzio assordante che urlava nel cuore di tutti noi quel giorno e i giorni seguenti.
Non si può dimenticare Francesca, vittima innocente del torrente Dragone.
Francesca vive in tutti noi ogni giorno il 9 settembre più che mai.
Questa sera in piazza Umberto I alle 18.00 un momento di raccoglimento e di preghiera per Francesca.
Atrani NON DIMENTICA.

Il sindaco e l’amministrazione comunale”.

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