Amalfi, controlli NAS in quattro ristoranti: scattano sequestri e diffide

Ancora controlli da parte dei NAS, Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma, in Costiera Amalfitana. Questo tipo di controlli, come sappiamo, si inasprisce durante i periodi di caldo, quando gli alimenti necessitano di essere conservati a dovere e possono deteriorarsi più facilmente.

Durante questo weekend, i NAS hanno effettuato nuovi controlli ad Amalfi. Sono stati quattro i ristoranti ispezionati e diverse sono state le irregolarità riscontrate: per quanto riguarda due locali, sono state ratificate diffide per quanto riguarda la mancanza di requisiti igienico sanitari, mentre in un altro ristorante sono scattati sequestri di alimenti privi di tracciabilità. In un altro ristorante non sono state riscontrate irregolarità.

Il caldo, come sappiamo, è un grande alleato dei patogeni nei cibi. Durante questi periodi di grande caldo, è necessario che i ristoranti e in generale i locali che vendono cibo rispettino determinate regole per garantire che questo sia venduto in condizioni ottimali.

Subito attivo, quindi, il neo comandante dei NAS di Salerno Francesco Zaccaria, arrivato da pochi giorni in Campania dopo il suo passato in Puglia. A Manduria, Zaccaria ha ottenuto diversi risultati di prestigio: ha fermato la banda seriale di rapinatori di esercizi pubblici ed è anche arrivato ad arrestare un pericoloso latitante.

Ricordiamo che i NAS sono stati istituiti il 15 ottobre 1962, nel momento in cui si è presa coscienza del fenomeno delle sofisticazioni alimentari, che tanto allarme cominciava a destare nell’opinione pubblica. E’ uno dei principali sistemi di allarme comunitari in materia di alimenti, di prodotti non alimentari e di farmaci.

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