Agerola/Positano. Vanity Fair dedica un articolo al giovane pastore Antonio ed alle sue 100 capre sul Sentiero degli Dei

Agerola/Positano. Vanity Fair ha voluto dedicare un articolo ad Antonio, il pastore 30enne che ogni giorno percorre circa metà del bellissimo Sentiero degli Dei, spesso in groppa al suo asino, per raggiungere il casale dove, in antiche grotte, custodisce le sue 100 capre. Antonio è uno degli ultimi pastori della costiera amalfitana ed anche il più giovane. Ha imparato questo duro lavoro dal padre e se ne è appassionato al punto da non riuscire a farne a meno, vivendo una vita diversa da quella dei suoi coetanei ma felice per poter essere a contatto con la natura. E, quando gli è capitato di allontanarsi dai suoi luoghi, ha subito provato una forte nostalgia ed il desiderio di tornare alla sua vita. E confida: «Questo lavoro è come una prigione incantata, perché questo è veramente uno dei posti più belli del mondo, ma non ti puoi mai fermare un attimo, le capre vanno munte e non puoi permetterti giorni di riposo». Con il latte delle sue capre Antonio produce del buon formaggio utilizzando i vecchi metodi e forse anche questo conferisce ai suoi prodotti un sapore unico, che sa di genuinità ed amore. Ed ama accogliere i tanti turisti che ogni giorno percorrono il sentiero offrendo loro quanto di più buono ci sia, ovvero pane e formaggio in un momento di ristoro nel suo rifugio in pietra. Antonio ha tanti progetti legati alla sua terra, ha in mente di coltivare ortaggi, di sistemare il casale e sogna una azienda agricola tutta sua. Se vi capita di percorrere il Sentiero degli Dei cercate il giovane Antonio e fermatevi a parlare con lui, scoprite la bellezza del suo mondo.

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