Stretta sui tempi per il nuovo ospedale unico a Sant’Agnello. Ma quale sarà il destino degli ospedali di Sorrento e Vico Equense?

Si stringono i tempi per la realizzazione dell’ospedale unico in penisola sorrentina e nei prossimi giorni ci sarà il sopralluogo dei tecnici regionali e del comune di Sant’Agnello, supportati dall’Asl Na 3 Sud, presso i locali del distretto sanitario 59 dove dovrebbe sorgere la nuova struttura ospedaliera per cercare di arrivare entro un anno e mezzo, massimo due, al piano esecutivo. Il nuovo ospedale diventerebbe il fiore all’occhiello della sanità in penisola sorrentina con la disponibilità di 200 posti a letto a fronte dei 140 attuali presenti tra le strutture di Sorrento e Vico Equense. Al momento esiste solo uno studio di fattibilità che deve trasformarsi in un vero e proprio progetto. Attualmente è stata indetta una gara d’appalto per restaurare le facciate degli ospedali di Sorrento e di Vico Equense, ma i primi cittadini hanno esposto a De Luca, che si è trovato d’accordo su quanto richiesto, la necessità di effettuare lavori di manutenzione e restyling anche all’interno dei nosocomi, oltre al bisogno di personale medico e paramedico. Al momento sono vari gli scenari possibili che si aprono sul futuro dei plessi ospedalieri di Sorrento e Vico Equense al momento in cui entrerà in funzione l’ospedale unico a Sant’Agnello. Quello più accreditato vede la vendita della struttura sorrentina mentre il nosocomio di Vico potrebbe vedere in parte modificata la propria natura con la presenza di un pronto soccorso al piano terra e ambulatori nei piani superiori. Quindi, sembra scongiurata l’ipotesi temuta di una chiusura del “De Luca e Rossano”.

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