Positano, montato il “trono” la tradizione dei Mandara continua, lunedì esce a Maronna evento

Positano, Costiera amalfitana. E’ la festa più bella di tutte questa della “nostra” Madonna, come amava dirmi don Raffaele Talamo. Questi mi accoglieva  con amore e affetto, anche quando lo criticavo; per me riservava sempre un abbraccio e  faceva sentire la Chiesa di Positano, la mia chiesa e la Madonna, la mia, anzi la nostra Madonna. “Vedete anime cristiane mie, io penso sempre a come noi chiamiamo la Mamma Celeste – diceva don Raffaele -, noi diciamo “Mia” da Madonna, i francesi “nostra” da Notredame, la nostra mamma che ci protegge sempre…

La Chiesa di Positano si prepara ai festeggiamenti per la Madonna Assunta che culmineranno con il 15 agosto, con i tradizionali fuochi d’artificio, e con tante manifestazioni organizzate dalla Parrocchia.

Nel corso dei decenni tanti sono gli aneddoti, tanti i particolari, che si tramandano di padre in figlio, propri della preparazione della Festa del 15 agosto. Sarebbe bello farli conoscere ai giovani.

Ieri sera si è “montato il  trono”,  un’operazione di carattere tecnico che prelude all’uscita della statua della Madonna Protettrice di Positano.

E’ Francesco Mandara, in quest’occasione che fa da coordinatore per l’assemblaggio del trono su cui sarà posizionata la nostra Madonna. Il meccanismo automatizzato, che risale ai tempi di don Raffaele, fu  adottato per la prima volta  su input di Gaetano Mandara.  Oggi il testimone è passato al figlio Francesco, che, oltre alla direzione tecnica dell’operazione di montaggio, mancando un Comitato Festa, fa da collante con gli altri fedeli per l’allestimento del trono. Dunque è Francesco a chiamare gli altri, affinché si trovino tutti insieme per poter sistemare la nostra Mamma Celeste sul suo trono.

Poi da lunedì, con l’uscita della Madonna dalla Cappella Stellata, inizieranno le tradizionali celebrazioni religiose della Protettrice di Positano.

ECCO IL PROGRAMMA

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