San Vito Positano a rischio. Casola non da bilancio e non si conoscono i debiti

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San Vito Positano a rischio. Casola non da bilancio e non si conoscono i debiti. La perla della Costiera amalfitana in fibrillazione per il San Vito. La cordata che vorrebbe rilevare la squadra continua a far pressioni, ma ancora di più il comune con l’amministrazione De Lucia che cerca in tutti i modi di recuperare la squadra. Ma al momento non si sanno esattamente quanti debiti abbia il San Vito. Raffaele Casola, che è ancora Presidente, quindi l’unico che potrebbe iscrivere la squadra, non si è ancora incontrato col Comune e con altri soci con tutta la documentazione completa a quanto ci dicono. Insomma emergerebbero dei debiti ed è uscita fuori la cifra di circa 40 mila euro, in parte per tasse, in parte per altre adempienze , tipo spese di  trasporto privato, ma ci sarebbe anche una causa di mister Macera per l’esonerazione. Una situazione ingarbugliata e non definita. Il gruppo vuol far di tutto per salvare il San Vito Positano ma non si riesce se non si fa un quadro preciso ed esaustivo. Casola non ha fatto gli incontri, nonostante le pressioni, poi è andato negli U.S.A. , al ritorno siamo punto e accapo. Anche se non è un obbligo di legge, sarebbe stato opportuno depositare il bilancio al Comune di Positano, anzi renderlo pubblico ai cittadini, visto che il San Vito ha ricevuto tantissimi contributi sia pubblici , sia dal popolo. Tutto comincia sulla decisione iniziale di Casola di non voler fare il campionato, ma confluire nel Costa d’ Amalfi di Sal De Riso , e far rimanere la scuola calcio. Gli altri soci non sono d’accordo di non mantenere la squadra e allora c’è la spaccatura, dimissioni annunciate, come l’anno scorso, ma mai veramente fatte. Gli altri 15 soci si dimettono e consegnano le dimissioni al presidente. Si dovrebbe convocare un’assemblea che non si convoca.  In questo momento solo Casola ha il potere di iscrivere il San Vito Positano . Cosa difficile crediamo. Ma il calcio non morirà a Positano . In attesa di un incontro, a una settimana dall’iscrizione, si sta pensando di costituire una nuova società che cominci da zero per risalire. Si chiamerà Polisportiva Positano probabilmente, visto che ci sono tante belle attività da fare, come la corsa, o Positano San Vito, o A.C. Positano, sono questi i nomi,  come col Sorrento che chiuso il vecchio Sorrento inizialmente si fece il campionato col Sant’Agnello poi fatto chiamare Sorrento e oggi è ritornato in D , ma come ha detto De Lucia, il calcio non morirà e noi di Positanonews saremo vicini a chi vorrà portare avanti questo progetto che ritorna in fin dei conti alle origini semplici e vere legando questo sport al territorio che è l’unica cosa che ha senso. A chi non crede ai positanesi, ricordiamo che Fasciano, con la lotta libera, ha ottenuto risultati europei dai nostri ragazzi, Fabio Fusco va anche in estate a correre con altri, lo stesso calcio di venti anni fa coinvolgeva i positanesi, invece ci siamo ritrovati con una squadra di napoletani che , con un campo improduttivo e vuoto, andavano ad allenarsi a Torre Annunziata, per non affaticare i napoletani che venivano da lontano.

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