http://vs.ansa.it/sito/video_mp4_export/p20190728154438991.mp4
28 luglio 2019 Fonte Repubblica
GWANGJU (COREA DEL SUD) – E’ nata una stella. Si chiama Benedetta Pilato, ha 14 anni e da oggi entra di diritto nella storia del nuoto italiano. La tarantina, che ieri in batteria aveva sorpreso tutti stabilendo il nuovo record italiano (29″98), ha vinto la medaglia d’argento nei 50 rana ai mondiali di nuoto. Pilato, che ad agosto a Budapest sarà impegnata ai mondiali junior, ha chiuso in 30″00 battuta solo dalla statunitense Lilly King, campionessa in carica, oro in 29″84. Bronzo alla russa Yuliya Efimova (30″15), quinta Martina Carraro in 30″49.
Incredula e in lacrime a fine gara Benedetta, allenata a Taranto da Vito D’Onghia per la Fimco Sport: “Aiuto, Sono sconvolta: non ci posso credere. Sapevo di potermela giocare e sono felicissima del risultato. Sono stata anche in testa, ma sapevo che sarebbe stato difficile conservare la posizione. In realtà pensavo di essere arrivata terza. Poi ho visto che ero seconda. Wow, ancora non ci credo. Alla fine non ho capito nulla, per un attimo ho avuto la sensazione di sentirmi male, infatti King mi ha abbracciato e mi ha detto: è tutto ok”.
Capelli metà castani e metà biondi, risultato dell’iniziazione in squadra, sul podio ha realizzato di aver compiuto un’impresa: “Tremavo tutta per l’emozione. Questo argento pesa tanto, bello stare sul podio con atlete che hanno così tanta esperienza più di me. Spero sia solo l’inizio perché ho tanta voglia di andare avanti. Mi godo questo momento e domani si torna a casa”.