La tattica del Napoli : perché James sarà l’ultimo tassello

James Rodriguez, 28 anni, trequartista colombiano del Real Madrid GETTY

James guarda l’orizzonte dal terrazzo della sua casa principesca, si fa immortalare dal Grande Fratello degli immancabili social, e aspetta. Congelato ai 30 gradi di Medellin: in Colombia fa molto caldo, altroché, però lui si sente in freezer. Carletto e i suoi giocatori continuano a coccolarlo con le parole e ad aspettarlo, magari con un po’ di speranza in meno, ma la linea del Napoli è chiarissima: De Laurentiis lo prende, lo prenderebbe, soltanto in prestito. Punto: modello Bayern, non si scappa e non è un bluff. Attende anche Elmas, in Turchia, l’ufficializzazione di un’operazione annunciata come ha spiegato il presidente in persona un paio di giorni fa: «Potrebbe essere la sua settimana». Per il resto, notizie fatte in casa: se la questione del rinnovo di Callejon viaggia spedita, quella di Maksimovic è incappata in una frenata brusca.

CALMA ATLETICO. E allora, il nodo-James. L’uomo che tutti vogliono e che nessuno, per il momento, impacchetta e porta a casa. La regola di De Laurentiis non ammette repliche: il Napoli non investirà 42 milioni di euro per acquistare il suo cartellino e attende che il Real – anzi Florentino – si decida a concedere il prestito oneroso con diritto di riscatto. La posizione del club azzurro ha stuzzicato l’Atletico, soprattutto su indicazione di Simeone: anche il Cholo, come Carletto, vorrebbe JR, ma Cerezo, presidente dei Colchoneros, ha un po’ smorzato il tema: «James è un grande calciatore e ci interessa, ma da qui a dire che giocherà con noi ce ne vuole. Trattative per lui con il Real? Che io sappia, no». Anche a Madrid, insomma, se la prendono con grande calma.

LORENZO E JR. Tante parole, tantissime, e almeno per il momento nessun affondo decisivo: e il progetto di Ancelotti di assemblare un Napoli ricco di genio e fantasia a prescindere dal modulo, con James a destra e Insigne a sinistra tanto nel 4-2-3-1 tanto nel 4-3-3, per il momento resta congelato.
In quel famoso e immenso freezer costruito tra Medellin e Dimaro. Nel frattempo Jorge Mendes, intermediario dell’affare e manager del giocatore, è tornato in Spagna per provare a sbloccare la situazione: JR freme, le vacanze sono quasi agli sgoccioli e lui ha voglia di chiarezza.

FRENA MAKSIMOVIC. Il principio vale anche per Elmas: la stellina macedone del centrocampo del Fenerbahce che aspetta soltanto un segnale per raggiungere il Napoli in Val di Sole. E la svolta è rappresentata dall’imminente passaggio di Rog al Cagliari.
Fronte rinnovi: mentre con Callejon si viaggia veloci verso il prolungamento dal 2020 al 2022, con Maksimovic, cioè con il suo manager Ramadani, il dialogo s’è interrotto. Bruscamente. Il suo contratto è in scadenza nel 2021: cercasi svolta.

fonte:corrieredellosport

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