La Salernitana riparte da San Gregorio Magno

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    Buona la partenza, differente dagli altri anni, consapevoli che nella stagione del centenario, in questo quinto anno di serie B, anche lo scenario potrebbe cambiare. E la società granata si è mossa bene, forse anche sollecitata dal “maestro di calcio” come lo ha definito Lotito in sede di presentazione che è Gian Piero Ventura. Dunque le richieste del tecnico genovese di avere per l’inizio del ritiro nella splendida San Gregorio Magno, una località che merita grandi elogi perchè, finalmente, la squadra granata, invece di mirare a località del nord o del centro Italia, ha scelto questa incantevole location per le due settimane di romitaggio (come si diceva qualche anno fa…) sono state quasi del tutto esaudite.

    Ventura da allenatore esperto e navigato sa bene che iniziando con una rosa congrua, senza aspettare come è accaduto negli anni scorsi calciatori anche ad inizio di Coppa Italia il cammino diventa decisamente più facile. Gli schemi si possono facilmente assuefare, i calciatori riescono a correggere gli errori che il tecnico ed i propri collaboratori individuano proprio nell’intento di dare un’anima ed una veste nuova ad una squadra che cambia sette, otto elementi dopo il cammino disastroso dello scorso campionato. D’altro canto gli stessi Lotito e Mezzaroma a più riprese, anche nel corso della scorso campionato hanno evidenziato come quella che parte adesso possa essere la stagione del grande riscatto.

    La paura, tanta, di una retrocessione che, comunque non ci sarebbe stata visto anche la cancellazione del Palermo (ripescato il Venezia) ha ridato impulso e, diciamo, anche entusiasmo a questa società. Che lo sta trasmettendo, crediamo, ai tifosi, molti dei quali ancora scettici ma consapevoli, comunque, che per riavvicinarsi alla squadra del cuore, per far si, come dice Ventura di vedere un Arechi con oltre ventimila presenze sugli spalti, c’è bisogno solo di calma, pazienza e soprattutto voglia di lottare e di non mollare. E Ventura conosce molto bene certe situazioni perchè è stato un allenatore vincente in molte circostanze. Certo vuol ripetersi anche in questa città che lo ha accolto, diciamolo, con grande affetto. E lui, il tecnico genovese sa bene che il cammino che ha iniziato da pochi giorni è arduo ma l’obiettivo sarà, almeno lui lo spera, come tutti i tifosi della Salernitana, ben preciso…A buon intenditor….

    Vediamo chi sono i volti nuovi nel ritiro

    Quattro volti nuovi per la Salernitana nel ritiro di San Gregorio Magno. Dopo la prima seduta di allenamento svolta ieri mattina nel centro sportivo dell’Alto Tanagro, il gruppo guidato da Gian Piero Ventura è cresciuto numericamente. Intorno alle 12.30 sono arrivati l’esterno Cristiano Lombardi e l’attaccante Niccolò Giannetti: il primo in prestito dalla Lazio, il secondo prelevato a titolo definitivo dal Cagliari. Entrambi in mattinata avevano fatto tappa al Check-up di Salerno per sostenere le visite mediche. Successivamente sono stati accompagnati a San Gregorio Magno dal dirigente Alberto Bianchi e nel pomeriggio hanno anche svolto il primo allenamento agli ordini di Ventura. Intorno alle 16, invece, è stata la volta di Jean-Claude Billong. Il difensore di proprietà del Benevento questa mattina è stato in sede per firmare il contratto che lo legherà alla Salernitana almeno per i prossimi due anni. La trattativa, infatti, è stata portata a termine sulla base di un prestito biennale con obbligo di riscatto in favore del club granata. Insieme al difensore francese è arrivato in ritiro anche Muhamed Serifo Djamanca Varela. L’attaccante, classe ’98 di nazionalità portoghese, arriva in prova alla corte di Ventura che utilizzerà questi giorni per valutarlo. Lo scorso anno ha indossato la maglia del Budoni in serie D, mettendo a segno 7 reti in 37. partite.

     

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