Costa d’Amalfi, Abbac su ordinanza traffico: provvedimento non risolutivo

L’Abbac, l’Associazione Bed & Breakfast e Affittacamere della Campania, commenta così la firma dell’ordinanza sul traffico avvenuta ieri ad Amalfi, alla presenza del Prefetto di Salerno, dell’Anas e la Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi. 

“Pur apprezzando lo sforzo di individuare una soluzione per l’intenso traffico veicolare che rende complicata la mobilità in Costiera Amalfitana, l’ordinanza posticipata al 2020 e senza la partecipazione dei Comuni di Maiori e Minori, ne riduce la portata ed efficacia oltre a non rispondere a soluzioni più radicali che devono invece puntare alla salvaguardia e tutela del fragilissimo patrimonio naturalistico – cosi commenta il presidente Abbac Agostino IngenitoAldilà di targhe alterne negli orari di punta e di divieto di accesso e ztl ancora da definirsi e di un’ordinanza che difatti ne sposta attuazione in un periodo decisamente poco incisivo, appare evidente che la soluzione tampone prospettata, seppur meritevole per lo sforzo compiuto, non garantirà importanti riscontri” – commenta Ingenito.

“Da tempo stiamo proponendo, con il nostro coordinatore Abbac Penisola Sorrentina Sergio Fedele, soluzioni di aree intermodali nelle zone prospicienti la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina che possano consentire di alleggerire il traffico mediante soluzioni in grado di individuare formule sostenibili di mobilità – continua Ingenito – Anacronistico e dannoso adottare soluzioni tampone e non condivise e non sollecitare azioni concrete, mediante un tavolo permanente richiesto da mesi alla Regione, per potenziare vie del mare, aree intermodali per i veicoli e trasporto elettrico e a basso impatto ambientale”.

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