Procida (NA). Procida Film Festival. VII Edizione. Prima serata. Successo della manifestazione. foto

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    Articolo di Maurizio Vitiello – PROCIDA FILM FESTIVAL, CINEMA E SPORT NELLA SERATA INAUGURALE. SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE.

    Sera incantata a Procida.
    E’ passato in rassegna il primo dei quattro giorni della settima edizione del Procida Film Festival, molto attesa.
    Un esordio da ricordare, in una serata caratterizzata da tante proiezioni e da altrettanti ospiti di assoluto e notevole rilievo.
    A rompere il ghiaccio, sul “red carpet” dell’accogliente Hotel La Suite, sono stati il bravissimo direttore artistico Francesco Bellofatto e la brillante presentatrice Fiorella D’Antonio.
    Sul ledwall è stato proiettato il cartoon di Martina Lubrano, vincitrice della passata edizione del Festival, nonché sigla di quella in essere.
    Quindi è stato ricordato l’ideatore di questa splendida rassegna, Fabrizio Borgogna, che molti ricordano.
    In apertura, focus puntato sul ProcidaLab, a cura di Anna Masecchia: si tratta, infatti, di un progetto pilota, un laboratorio cinematografico finalizzato alla produzione di un corto i cui protagonisti siano Procida e i temi di più stretta attualità.
    La presentazione del tema della serata “Cinema e Ssport” è stata a cura di Massimo Sparnelli e Gianfranco Coppola, i quali hanno accolto e introdotto i volti dello sport: Patrizio Oliva, Mauro Brancaccio, Fiammetta Miele e Ignazio Senatore.
    Sono stati proiettati, quindi, 12 dei lavori finalisti suddivisi in due blocchi, raccogliendo i favori della critica e ricevendo applausi sinceri.
    Il cinema, tornando al tema cardine della serata, ha sfruttato i racconti prodotti dallo sport per veicolare dei messaggi in chiave cinematografica.
    Personaggio di rilievo in tal senso è, senza dubbio, Patrizio Oliva, la cui carriera e i relativi aneddoti rappresentano un perfetto intreccio narrativo.
    Il suddetto scrittore, invece, ha spaziato dal tema della serata al ricordo di Massimo Troisi, regalando pillole sull’indimenticato attore e tratteggiando il ruolo dello sport nel cinema dei nostri giorni.
    Mentre Raffaele Rinaldi ha, egregiamente, decantato i versi di una poesia su Napoli, scritta dall’ingegner-poeta Francesco Terrone.
    Napoli protagonista dei ben noti giochi isolimpici, elemento identitario di Partenope che è tornato alla vita grazie a Mauro Brancaccio e Fiammetta Miele e che sarà uno degli eventi collaterali dell’Universiade che si appresta a cominciare.
    Chiusura doverosa con il ricordo del collega Giovanni Battiloro, altra eccellenza del nostro territorio.
    Cala il sipario sulla prima notte procidana del Festival, ma ne è in arrivo subito un’altra e stavolta saranno le donne le protagoniste.
    Da seguire.

    Maurizio Vitiello

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