PASSI IN AVANTI PER LA BONIFICA DEL FIUME SARNO CHE RIMANE TRA I PIÙ COMPROMESSI IN EUROPA

Una notizia che ci riguarda da vicino visto che il mare non ha confini, un problema che coinvolge la balneanzione a Castellammare di Stabia ma anche Vico Equense e la Penisola Sorrentina .

«Con la Conferenza di servizi si apre una fase nuova ed importante per la riqualificazione ambientale del bacino idrografico del fiume Sarno». A dirlo è il vicepresidente della giunta regionale della Campania, Fulvio Bonavitacola, confermando che «dopo i necessari approfondimenti in sede tecnica, anche con il coinvolgimento dell’Università Federico II di Napoli, la Giunta regionale ha presentato una soluzione progettuale che unisce in modo efficace e corretto la prevenzione del rischio idraulico ed il disinquinamento del Sarno».

Per Bonavitacola «si lavora finalmente con una strategia del tutto innovativa e correttiva di previsioni progettuali pregresse, risalenti a prima del 2015, totalmente carenti sotto l’aspetto ambientale». Il programma su cui si sta lavorando adesso «comprende la sistemazione dell’asta fluviale e l’ultimazione dei sistemi di collettamento delle reti fognarie agli impianti di depurazione, proteggendo dai fattori inquinanti le acque del Sarno. Si tratta di un investimento di oltre 400 milioni di euro- precisa Bonavitacola- che partirà a breve già con la rimozione dei sedimenti nelle vasche di accumulo presenti nel bacino idrografico ed il dragaggio dei fondali del fiume e dei suoi affluenti».

La Regione Campania ha ringraziato tutte le amministrazioni intervenute in Conferenza di servizi nonché le associazioni ambientaliste presenti per la sostanziale condivisione del progetto. «Le loro osservazioni ed i contributi propositivi saranno adeguatamente considerati nel passaggio alla progettazione definitiva- assicura Bonavitacola La Conferenza si è aggiornata a 30 giorni per concludere i lavori istruttori e passare alle successive fasi operative».

Speriamo bene

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