Estate e zanzare tigre: una minaccia per la zona di Positano e non solo

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    James Gathany – Pixnio

    Con l’arrivo della bella stagione ritorna la voglia di passare del tempo all’aria aperta, in mezzo al verde rigoglioso o sulle splendide spiagge della Costiera Amalfitana.

    Come capita da sempre e in particolar modo da qualche anno a questa parte, però, un problema fastidioso affligge coloro che si scoprono dai vestiti per rinfrescarsi nelle calde giornate e serate estive: si tratta delle zanzare, specialmente della specie tigre. Pur provenendo da molto lontano, si è insidiata in molti dei territori italiani causando notevoli danni all’ecosistema e purtroppo anche alle persone.

    La zanzara tigre, nome scientifico Aedes albopictus, di origine asiatica, è stata importata attraverso il commercio e ha trovato nei paesi dell’Europa mediterranea un habitat perfetto per vivere e riprodursi, diventando allo stesso tempo un pericoloso vettore di virus in grado di provocare nell’uomo malattie anche gravi.

    Essendo considerata un’emergenza di tipo sanitario e pubblico, l’invasione delle zanzara tigre è stata presa in considerazione dal progetto italiano AIM-Aedes Invasive Mosquito vincitore della COST Action europea, una linea di finanziamento che organizza la collaborazione fra i ricercatori che affrontano problemi di varia natura all’interno dell’Europa. Questo progetto mira alla partecipazione di vari istituti di ricerca per trovare un approccio più efficace e meno costoso per combattere la piaga delle zanzare, creando un percorso che consenta di fornire a tutti i paesi le linee guida più innovative e specifiche per numerose problematiche ecologiche e sanitarie.

    Nonostante lo sviluppo di questo progetto, però, molto deve ancora essere fatto per risolvere la problematica relativa all’invasione delle zanzare tigre e gli interventi dei singoli cittadini o dei comuni locali risultano ancora fondamentali per contenere il problema.

    I consigli più importanti di cui tenere conto in ogni abitazione e in ogni giardino sono noti: evitare il ristagno dell’acqua nei vasi e utilizzare pesci nelle vasche o nelle fontane e larvicidi nei tombini. I comuni, da parte loro, devono procedere con la disinfestazione e bonifica delle zone pubbliche, utilizzando prodotti autorizzati e informando la popolazione.

    Considerando però che le zanzare sono infastidite dagli odori forti, è possibile tenerle lontane dal proprio corpo utilizzando olii essenziali, come quello di lavanda, limone, citronella, geranio o il famoso e contro il prurito Tea Tree Oil, che fra l’altro ha anche molte proprietà medicinali.  Miscelando questi prodotti alla propria crema corpo si terranno alla larga le zanzare in modo delicato e naturale, mentre, se avessero già colpito, basterà una goccia di Tea Tree per evitare che si crei un ponfo e la zona si irriti e pruda in modo fastidioso.

    Una ricetta particolarmente utile e semplice per combattere le zanzare è lo spray naturale fatto in casa, pratico e conveniente, semplicemente ottenuto partendo da un flacone spray vuoto, 100 ml d’acqua e 2 cucchiai di alcool e aggiungendo le essenze tanto sgradite a questi insetti: 30 gocce di olio di lavanda, 30 gocce di geranio, 20 gocce di olio di tea tree, 20 gocce di eucalipto e 20 gocce di olio di citronella.

    Altri classici rimedi sono le candele, magari fatte in casa con cera e le essenze necessarie, ad esempio la citronella, oltre a stoppini e un contenitore di vetro. Il vecchio rimedio della nonna, aceto e limone in un piattino per qualche ora può aiutare a tenere lontane le antipatiche creature che ci tormentano.

    Da non dimenticare poi le piante di cui è opportuno circondarsi su balconi e finestre: menta, geranio, basilico e lavanda tengono alla larga le zanzare. Se tutto questo non bastasse,  vale la pena di installare una barriera fisica alle finestre come le zanzariere, per dormire sonni tranquilli nella propria casa e tenere alla larga i fastidiosi insetti.

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