Castellammare. E’ guerra per gli abusivi , ma mancano i vigili

Castellammare. E’ guerra per gli abusivi , ma mancano i vigili. l’assessore all’ambiente e sicurezza Gianpaolo Scafarto prima incontra i consiglieri di maggioranza, poi registra un messaggio video per rispondere agli attacchi dell’opposizione. Avevano criticato e spronato l’amministrazione a fare di più sul tema sicurezza e pulizia delle strade i consiglieri di FdI, Lega e Udc, un invito che sembrava «influenzato dalla sinistra» contro il quale Scafarto ha preferito fare chiarezza subito e di persona. Un faccia a faccia che non deve aver soddisfatto l’ex Noe, che nel video si lascia scappare messaggi di rancore nei confronti di chi lo aveva punzecchiato. «Puntiamo sulla sicurezza di tutti i cittadini, no alla strumentalizzazione di nessuna parte politica».
L’AFFONDO
Sguardo serio e tono deciso, l’assessore che più di tutti sembra meno gradito alla maggioranza di Gaetano Cimmino dopo aver sistemato la questione alleati, si dedica alla minoranza, a chi ha «governato in passato e fatto scelte scellerate». Sul tavolo del confronto c’è il primo week end di forte caldo che ha portato i primi bagnanti nell’area di Pozzano e con essi parcheggiatori abusivi e sosta selvaggia. Tutto in presenza di una sola pattuglia, di mattina, di vigili urbani. Un numero esiguo per un fenomeno ormai radicato. «Chi ci ha preceduto ha cambiato qualifica a sette agenti portandoli negli uffici e non sostituendoli – lamenta Scafarto – noi invece abbiamo assunto sette vigili per cinque mesi. Vincoli di bilancio non ci hanno permesso di più». E dopo le bacchettate, l’assessore passa ai piani per l’immediato futuro. «Abbiamo un progetto ambizioso – afferma Scafarto – ridare un piano di mobilità adeguato alla bellezza e alle risorse di Castellammare, con l’istituzione di parcheggi e che scoraggi l’uso della macchina. Tra poche settimane inizierà a vedersi qualcosa».
LA REPLICA
Parole che non sono piaciute all’opposizione che risponde con interrogazioni scritte sulla questione Pozzano e taxi privati. «Scafarto scarica le responsabilità – commenta Andrea Di Martino di Stabia L@b – ma dimentica che i sette agenti spostati avevano un certificato di malattia professionale che non consentiva l’utilizzo in strada e che piuttosto che andare ad ingrossare gli uffici del comando vigili furono distribuiti negli uffici, vista anche la grave carenza di organico, provvedimento che adottò il commissario prefettizio». Poi con l’amministrazione Pannullo furono 11 gli agenti assunti, come afferma Di Martino che porta in consiglio la questione abusivi nell’area dei lidi. «Scafarto da tecnico trovi le soluzioni ai problemi e non trovi scuse che sanno di politica vecchia. Anzi – scrivono i democrat – raccogliamo un grido di allarme dei consig

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