Agerola, raccolta rifiuti: protesta di una imprenditrice. “Turisti non conoscono le nostre regole”

Protesta di una imprenditrice, titolare di un ristorante, di Agerola. Come si legge sui social, è stata denunciata l’inciviltà di quelli che a suo dire dovrebbero essere degli ospiti di strutture ricettive vicine alla sua attività. Questi getterebbero la propria immondizia nei cassonetti del ristorante, senza effettuare neanche la raccolta differenziata.

“Ho un’attività ristorativa ad Agerola, da un po’ di tempo si verificano degli episodi poco piacevoli riguardo all’uso abusivo dei bidoni che usa il mio esercizio per la raccolta differenziata -ha raccontato- Nello specifico, trovo nel bidone posizionato fuori dal cancello della Corte di via Iovieno immondizia in sacchetti non regolamentati e non differenziata.

Voglio credere che non si tratti di persone agerolesi, dato che oramai siamo entrati tutti nell’ottica di differenziare i rifiuti, ma sono convinta che si tratti di persone ospiti in Case Vacanza del circondario.
Invito cordialmente i proprietari di tali strutture di informare i propri ospiti sulla regolamentazione della raccolta dei rifiuti che vige nel nostro paese. Grazie”.

Qualcuno ha commentato: “Hai toccato un punto dolente che, soprattutto sull’indifferenziato se fatto male, purtroppo incide negativamente sulle percentuali di RD e sui costi di smaltimento e sui costi di gestione del porta a porta. Fortunatamente ci sono azioni di controllo che fungono da deterrente, sanzionando i responsabili. Ma il territorio è vasto e non si riesce a coprire sempre tutto. Confidiamo nell’attività di sentinella da parte dei cittadini virtuosi oltre che di sensibilizzazione, informando (nel caso dei proprietari di strutture ricettive) che il calendario di RD, in duplice lingua, è presente sulla guida turistica disponibile presso tutte strutture”.

La titolare ha fatto sapere di aver istallato a proprie spese una telecamera.

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