Wine&Thecity 100 cantine e chef stellati a Napoli

Wine&Thecity 100 cantine e chef stellati a Napoli  per la dodicesima edizione . Gennaro Esposito, di Vico Equense , due Stelle Michelin racconta il Metodo De Cecco il 13 maggio al Bistrot Fondi, Luigi Salomone sarà alla Sanità e Lino Scarallo a Palazzo Petrucci. Vino e alta cucina sono protagonisti. Una novità le Wine Tasting dinner in otto ristoranti per approfondire il binomio vino-cibo: il percorso spazia dalla cucina fusion alla classica napoletana, dalla mediterranea all’asiatica, sino alla cucina sostenibile e biodinamica. Per ogni indirizzo una cantina attentamente selezionata per esaltare l’esperienza gastronomica.  Si comincia il 9 maggio con Omu Restaurant, il ristorante nipponico di via Chiatamone, che accoglie i vini di Casale del Giglio, l’azienda che nell’Agro Pontino coltiva vitigni internazionali per vini di grande qualità come il Satrico, un blend di Chardonnay, Sauvignon e Trebbiano Giallo e l’Aprhodisium Blend di Petit Manseng, Viognier, Greco e Fiano. L’11 maggio l’appuntamento è al Rosolino Corner dove lo chef Stefano Iermano propone una cena ispirata alla luna con i vini dell’azienda irpina I Favati. In tavola atmosfere e materiali lunari creati per rivivere il fascino della missione Apollo 11 con accostamenti di colori e gusti. Il 12 maggio Baroq Art Bistrot propone un percorso tipicamente napoletano in tre portate preparato dallo chef Antonio Tubelli in abbinamento al Barbera d’Asti D.O.C.G. Superiore La luna e i Falò di Vite Colte: un vino rosso rubino complesso ed elegante, affinato in barriques per circa 12 mesi. Il 13 maggio sono due le cene in programma: all’insegna della tradizione partenopea quella proposta da La Casa di Ninetta che accoglie i vini di Cantine Sanpaolo di Claudio Quarta, due nuove etichette ispirate al Principe de Curtis: il Totò Bianc, blend di Greco e Fiano, e il Totò Rosso da uve Casavecchia e Piedirosso. Contemporanea, innovativa e sostenibile è la proposta di Mame Ostrichina, il ristorante di Monica Neri che per l’occasione presenta un percorso di gusto in quattro portate abbinato ai vini biodinamici della sannita Tenuta Sant’Agostino. Il 16 maggio al ristorante e crudo bar 3Piani di via Filangieri la cucina mediterranea di Carlo Spina sposa i vini beneventani de La Pampa. Il 17 maggio partecipa per la prima volta a Wine&Thecity Faraglioni in città in piazzetta Ascensione, costola partenopea dello storico ristorante caprese di via Camerelle: il tema della serata è Luna Caprese e l’isola azzurra è protagonista nei piatti e nei calici. L’azienda Capri Moonlight accompagna con l’intera gamma Caprice i piatti della tradizione isolana e ospite d’eccezione sarà Peppino di Capri. Un tavolo conviviale per 22 ospiti è la proposta di Baccalaria che sposa il baccalà cucinato dallo chef Vincenzo Russo con i vini della cantina flegrea Carputo. E per gli astemi ci sono le prime colazioni realizzate con Caffè Kimbo al Grand Hotel Parker’s con Cuori di Sfogliatella e Mennella (10 maggio), a Casa Scaturchio in piazza San Domenico Maggiore l’11 maggio e in una dimora privata di Posillipo del circuito Homeating il 14 maggio.

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