Vico Equense: All’Istituto comprensivo Costiero la lettura è un gioco di squadra

Oggi, 17 maggio 2019, si è conclusa la seconda edizione della gara di lettura promossa dall’Istituto Comprensivo Costiero, diretto dalla dott.ssa Debora Adrianopoli, in collaborazione con la libreria “Ubik”. Ad inaugurarla sono state le classi quinte della Scuola Primaria; a seguire,le sfide di tutte le classi della Scuola Secondaria di I grado e a chiuderla, oggi, sono state le classi quarte della Primaria.Tre i libri in gara: il romanzofantastico dall’intramontabile fascino “Alice nel paese delle meraviglie” di L. Carroll, “SOS mare” di E. Spelta, una storia sull’inquinamento delle acque e “Quarta elementare” di J Spinelli”, che affronta la tematica del bullismo.

Gli studenti hanno affrontato la gara con serenità, entusiasmo e voglia di vincere, creando un vero e proprio gioco di squadra. A differenza delle classi quinte della Primaria e di tutte le classi della Secondaria, la gara non si è svolta secondo un meccanismo di sfide ad eliminazione, ma ha previsto una serie di domande scritte, alle quali ogni classe-squadra, a turno, ha risposto. La classe vincitrice è stata la IV A, che ha totalizzato il maggior punteggio e si è aggiudicata un buono-libri, regalato dalla Scuola, per l’acquisto di libri per le gare del prossimo anno. All’annuncio della vittoria, fatto dalla Dirigente Dott.ssa Debora Adrianopoli, un grande urlo di gioia ha animato tutto l’atrio della scuola. E la gioia dei piccoli vincitori è stata il risultato del superamento di prove non di certo semplice, mareso possibile solo grazie ad una lettura attenta e accurata dei libri in gara, guidata in classe dalle maestre.Infatti,  evidente è stato l’impegno dei piccoli alunni, che oggisono stati tutti vincitori, perché hanno dedicato tempo prezioso alla lettura.E questo è un grande risultato, perché, in un mondo in cui prevale la tecnologia e l’uso-abuso di videogiochi, tablet e cellulari, il piacere della lettura diventa un privilegio. Infatti, come afferma D. Novac, “leggere è l’unica dipendenza che non nuoce, ed è la miglior cura per l’anima”. Pertanto, la scuola ha un grande compito, stimolare il piacere della lettura. E farlo attraverso il gioco di squadra è di sicuro più accattivante. Soprattutto, è fondamentale stimolare i bambini a leggere fin da piccoli, perché “un bambino che legge sarà un uomo che pensa”. Come ha sottolineato la Dirigente, la lettura è alla base di tutto ed è fondamentale perché serve a conoscere altre realtà, a confrontarsi con altri mondi ed aiuta a migliorare se stessi. Questo di oggi è solo l’inizio per gli alunni delle classi quarte; infatti, nuove ed accattivanti sfide li attenderanno nei prossimi anni.

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