Sorrento. Sanzionato per 20mila euro: non ripristina lo stato dei luoghi

Non ha eseguito l’ordinanza di ripristino dei luoghi. Il Comune, così lo sanziona per ventimila euro.

Si deve partire da cinque anni fa. È nel 2004, infatti, che fu emanato il provvedimento con cui si ingiungeva al proprietario di una casa in via Casarlano, la demolizione entro 90 giorni delle opere realizzate in assenza di titolo legittimante. L’ ordinanza, redatta dagli appositi  uffici del Comune di Sorrento, in cui a seguito di controlli si era accertato che l’intervento era stato eseguito senza autorizzazione, peraltro su un immobile per il quale era stata presentata una domanda di condono.

L’architetto Angela Schisano, nella relazione del tecnico dell’ufficio Antiabusivismo, dichiara: “le opere abusive non sono state oggetto di rimozione con conseguente ripristino dello stato dei luoghi entro il termine assegnato, né in ordine alle medesime è stato nelle more richiesto e conseguito titolo abilitante in sanatoria”. Inoltre “l’ordinanza è all’oggi valida ed efficace”.

Il dott. Antonino Giammarino, dirigente ad interim del IV dipartimento del Comune ha inviato alla proprietaria dell’immobile un’ingiunzione al pagamento della sanzione di ventimila euro, somma che poi andrà ad essere inserita in bilancio nel capitolo destinato alla demolizione e rimessione in pristino delle opere abusive o all’acquisizione di aree destinate a verde pubblico.

 

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