Per ottenere l’esenzione dal ticket denunciano un reddito inferiore, avvisi di pagamento anche in penisola sorrentina

Una serie di controlli incrociati da parte dell’ASL Napoli 3 Sud e delle Agenzie delle Entrate hanno scoperto migliaia di persone che, pur di ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket, avevano presentato delle autocertificazioni nelle quali dichiaravano un reddito inferiore a quello reale. Ma la loro azione non resterà impunita e dovranno restituire tutte le somme indebitamente percepite nel corso degli anni. Proprio in questi giorni, infatti, sono stati inviati gli avvisi bonari di pagamento per i cittadini dei comuni a sud di Napoli, da Massa Lubrense fino a Nola e lungo tutta costa vesuviana e sorrentina. Le verifiche sono state suddivise in due fasi. La prima riguarda gli anni dal 2011 al 2017, periodo per il quale sono stati già inviati 22.000 avvisi di pagamento per un totale di 20 milioni di euro indebitamente percepiti dai “furbetti del ticket”. Per il 2018, invece, gli avvisi saranno inviato entro il prossimo autunno. Gli avvisi sono stati inviati il 30 aprile scorso e saranno seguiti dalle cartelle che potranno essere pagate in banca oppure alla posta. Dall’arrivo degli avvisi si avranno 30 giorni per decidere se effettuare il pagamento oppure attendere l’arrivo delle cartelle che daranno la possibilità di pagare in rate. Ricordiamo che si ha diritto all’esenzione dal pagamento del ticket o per patologia o per reddito. Nel primo caso l’esenzione non necessita di rinnovo, mentre nel secondo caso la richiesta di rinnovo va presentata annualmente entro il 31 marzo.

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