Furore: Ecco le liste degli scrutatori per le elezioni amministrative ed europee del 26 maggio

Il comune di Furore rende nota la lista scrutatori per le prossime elezioni.

Pubblichiamo l’elenco in ordine alfabetico degli scrutatori sorteggiati per le Elezioni Europee ed Amministrative del 26 maggio 2019 dalle ore 7 alle ore 23.

Un solo seggio. Presidente Fusco Anna.  Seguono i seguenti scrutatori:

  • Capriglione Franco
  • Capriglione Stefania
  • Laudano Antonia
  • Staiano Antonino

Possono votare tutti i cittadini  italiani iscritti nelle liste elettorali del proprio Comune che avranno compiuto il 18° anno di età entro il 26 maggio 2019.

Sono elettori anche i cittadini degli altri Paesi membri dell’Unione europea che, a seguito di formale richiesta, abbiano ottenuto l’iscrizione nell’apposita lista elettorale del comune italiano di residenza.

Le indicazioni su come votare per le elezioni comunali di maggio 2019 variano a seconda che si risieda in un grande comune (ovvero in un comune di più 15 mila abitanti, o più di 10 mila, per quanto riguarda la Sicilia) o in un piccolo comune (con meno di 15 mila abitanti).

Nei piccoli comuni non esiste la regola del ballottaggio. Nella tornata elettorale viene eletto sindaco il candidato che ottiene il numero maggiore di voti. Se il comune ha una popolazione tra i 5 e i 15mila abitanti, si possono esprimere due preferenze per i consiglieri comunali (sempre considerando l’obbligatoria alternanza di genere), mentre se il comune è sotto i 5mila abitanti si può esprimere una sola preferenza.

A differenza di quanto avviene per i grandi comuni, non è possibile il voto disgiunto. Si vota:

  • con un segno sul nome del candidato sindaco;
  • con un segno sulla lista collegata al candidato sindaco;
  • con due segni, uno sul nome del candidato e l’altro sulla lista correlata.

Per le elezioni europee invece, ai fini delle votazioni, l’Italia viene divisa in cinque circoscrizioni elettorali: Nord-occidentale (circ. I), nord-orientale (circ. II), centrale (circ. III), meridionale (circ. IV), insulare (circ. V).

Recandovi al seggio riceverete una scheda, di colore diverso a seconda della circoscrizione elettorale nelle cui liste siete iscritti:

– grigio, per l’Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia)

– marrone, per l’Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna)

– rosso, per l’Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio)

– arancione, per l’Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria)

– rosa, per l’Italia insulare (Sicilia, Sardegna).

Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa che vi verrà consegnata al seggio, un segno X sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta.

E’ possibile (non obbligatorio) esprimere da uno a tre voti di preferenza per candidati compresi nella lista votata.

ATTENZIONE! Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza.

Un solo voto di preferenza può essere espresso per un candidato delle liste rappresentative delle minoranze di lingua francese della Valle d’Aosta, di lingua tedesca della provincia di Bolzano o di lingua slovena del Friuli Venezia Giulia, che sia collegata ad altra lista presente in tutte le circoscrizioni nazionali.

I voti si esprimono scrivendo, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome fra più candidati, si deve scrivere sempre il nome e il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita.

Queste informazioni saranno disponibili sui tabelloni affissi nei seggi elettorali e sono consultabili sul sito del Ministero dell’Interno.

 

 

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