Cava de Tirreni / Praiano dopo 37 anni il dolore per Simonetta Lamberti

Simonetta Lamberti, dopo 37 anni si rinnova il dolore
A trentasette anni dalla sua tragica scomparsa, un omaggio floreale è stato deposto ieri alla memoria di Simonetta Lamberti , giovane e innocente vittima della malavita organizzata.
Mercoledì mattina, in occasione dell’anniversario della morte della piccola Simonetta, il sindaco Servalli , il presidente del consiglio comunale, Lorena Iuliano e l’assessore Giovanna Minieri hanno deposto una composizione floreale davanti al monumento in marmo che ricorda la giovane vita spezzata di Simonetta nel parco ‘Falcone e Borsellino’
di viale Crispi. Un gesto a cui ogni anno partecipano decine di persone della società civile cavese.
Un omaggio toccante per quella bambina di appena 11 anni, mai dimenticata, che il 29 maggio del 1982, fu uccisa da un sicario della camorra nel corso di un attentato il cui obiettivo era il padre, il giudice Alfonso Lamberti , procuratore di Sala Consilina. Simonetta era con lui in auto, trentasette anni fa. Padr e figlia stavano rincasando in auto a Cava de’ Tirreni dopo una giornata spensierata trascorsa in riva al mare a Vietri.
Il papà, nell’agguato di camorra, riportò allora solo una ferita alla testa. Per la piccola invece nonostante la corsa in ospedale non ci fu nulla da fare. Il caso si è chiuso nel 2016 con la condanna a 30 anni di reclusione di uno dei responsabile dell’omicidio, Antonio Pignataro . La città di Cava ricorda Simonetta ogni anno con una manifestazione.

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