Vico Equense Al Faito esercitazione del CNSA foto

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Molti hanno confuso gli elicotteri sul Faito con la contemporanea ricerca di un bambino sequestrato dalla mamma alla Casa Famiglia dove era ospitato a Meta, le ricerche erano incessanti da Sorrento fino a Vico Equense e Castellammare di Stabia, poi, sempre in contemporanea, una infortunata sul Sentiero degli Dei fra Agerola e Praiano e Positano, invece era una esercitazione interessante.
Questa mattina il personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ha simulato operazioni di ricerca e soccorso, nell’ambito dei compiti istituzionali affidati dalla normativa vigente e del piano ricerca persone scomparse della Prefettura di Napoli. Alla base di elicotteri Sky Apache a Belvedere, nella borgata di Massaquano, è atterrato un elicottero HH139 dell’Aeronautica Militare. Il velivolo ha sorvolato le zone montuose del Faito, usando la base Sky Apache che ha tutti i requisiti di legge, per i necessari rifornimenti. La scelta di quest’area è stata dettata dalla volontà di fare simulazioni di soccorso in ambienti montuosi, ad alta vocazione turistica, non raggiungibili dalla viabilità ordinaria e in cui l’utilizzo di un elicottero, rappresenta l’unico mezzo in grado di fornire assistenza in tempi brevi a persone in difficoltà consentendone una rapida evacuazione e ospedalizzazione.

È stato predisposto uno scenario abbastanza complesso dal punto di vista gestionale, proprio come spesso accade nella realtà. In ambiente montano e impervio serve mettere all’opera tutte le forze e le competenze più qualificate: il Soccorso alpino ha coordinato la simulazione come se si trattasse di un vero e proprio intervento. Ad affiancarli sono intervenuti gli agenti della polizia municipale di Vico Equense, l’Associazione Volontari del Faito (Avf), il 118, la polizia provinciale e gli uomini del Parco dei Monti Lattari. Il sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, è stato presente all’esercitazione.

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