Sorrento: Il piccolo Alex è tornato a casa, sta bene ed è guarito. Grande gioia in Penisola dove in tanti si sono mobilitati per lui

Il piccolo Alessandro Maria Montresor ha solo 21 mesi, ma la sua storia ha colpito i cuori di tanti in Italia. Il bimbo era affetto da una malattia rara genetica e negli ultimi mesi è stato protagonista di una gara di solidarietà per la ricerca di un donatore di midollo che ha visto mobilitare anche la Penisola Sorretina e la Costiera Amalfitana.

Nell’estremo tentativo di salvarlo, il piccolo è stato operato con una tecnica innovativa al Bambino Gesù di Roma, dove è stato i proprio il padre, Paolo, a risultare quello più compatibile per l’operazione di trasfusione. Inizialmente, a Londra, dove il piccolo si trovava prima del trasferimento a Roma, mamma Cristina e papà Paolo erano compatibili con il bimbo solo al 50% ed i medici non hanno voluto rischiare. Dopo una ricerca nei registri mondiali per trovare un donatore compatibile, in tutta Italia in tanti hanno effettuato il test per poter salvare il piccolo Alex.

Dopo tanta sofferenza, tante preghiere e dopo l’impegno di uno Stato intero per cercare di salvare la vita al piccolo, la malattia, finalmente è stata sconfitta, Alex è guarito e ora può tornare a casa.

La bella notizia arriva da Franco Locatelli, il primario del Dipartimento di onco-ematologia e terapia cellulare dell’ospedale Bambino Gesù,  che si prese la responsabilità di trasportare il piccolo da Londra a Roma per poterlo operare.

“Il bambino è ufficialmente guarito, il suo sistema immunitario è sano. E’ un traguardo enorme per il tipo di trapianto e per il caso molto difficile. La soddisfazione è enorme” dichiara Locatelli.

Il piccolo, dimesso dall’ospedale il 24 gennaio scorso, “sta molto meglio” e a quanto si apprende i controlli, che in un primo tempo era fissati una volta a settimana, sono stati dilatati a una volta ogni 15 giorni.

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