Scala, “l’abbiamo saputo solo in consiglio comunale”: Progetto Scala sul ticket alla Valle delle Ferriere

Il ticket alla Valle delle Ferriere che sarà introdotto il 1 maggio ha suscitato diverse reazioni, in queste ore è infatti balzato alla cronaca l’annullamento di 47 escursioni da parte del Consorzio Turistico “Amalfi di Qualità”. Mentre il sindaco di Scala Luigi Mansi non è ancora pervenuto su tale scelta, in realtà il gruppo di minoranza “Progetto Scala” nei giorni scorsi ha affrontato la questione che ha per oggetto la riserva naturalistica.

Antonio Ferrigno, Gerardo Apicella Massimiliano Bottone nel commentare l’ultimo consiglio comunale del 15 aprile (vedi video sopra), in cui si è discusso del bilancio di previsione 2019-2021 e il Documento Unico di Programmazione, i consiglieri spiegano che la giunta della Città del Castagno prevede un’entrata di 140mila euro per il 2019, derivante dagli introiti della Grotta del Dragone e la Valle delle Ferriere.

Con la Grotta del Dragone ferma, osservano i tre consiglieri di minoranza, l’unica fonte resta la Valle delle Ferriere: a sorpresa, la notizia della convenzione con i Carabinieri Forestali è stata appresa solo durante l’assise. Manca la “limpidezza” amministrativa, questa è una delle accuse all’amministrazione del borgo più antico della Costiera Amalfitana, ma il gruppo consiliare Progetto Scala auspica che almeno vengano assunte e coinvolti cittadini scalesi in questo progetto.

Insieme agli inviti ad informarsi sul progetto, nell’ultimo post pubblicato dalla minoranza, addirittura emergono addirittura riferimenti ad una presunta assunzione: l’amministrazione scalese sembra quindi aver “covato” ad hoc il progetto di “chiusura” del sentiero entro la Riserva per l’inizio di maggio, attivando anche il sito web, giungendo dagli schemi di convenzione alle ufficialità degli ultimi quindici giorni.

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