Piano di Sorrento. In mille per la Veglia Pasquale in un campo di calcio. Aspettando l’alba con don Rito Maresca foto segui la diretta

Piano di Sorrento. Le Chiese si stanno svuotando in Italia, ma c’è chi riempie un campo di calcio.  Un miracolo riuscito a Don Rito Maresca , una “follia”, ha detto, ed è proprio di follie che è fatta la fede. Don Rito dopo una notte di Veglia fino all’alba, non ha voluto rilasciare nessuna intervista a Positanonews, stanco sicuramente e anche perchè di parole ne ha dette già tante durante tutta la lunghissima Veglia, come giustamente ha detto una signora. Unica testata giornalistica presente a questo evento, manifestazione di fede, ma a documentare c’era anche l’amico Michele De Angelis coi suoi video su Facebook, Diego, Peppe e altri fotografi, tramite il passaparola abbiamo saputo e siamo andati a seguire questa Manifestazione religiosa di grande fede. Fede e “follia” come ha detto don Rito , che ha ringraziato alla fine anche la famiglia Negri, che ha il campo di calcio e si è dimostrata sensibile non solo allo sport ma anche alla Chiesa, il Comune di Piano di Sorrento, fra l’altro era presente anche il sindaco Vincenzo Iaccarino con la moglie, la dottoressa Cristina d’ Esposito, e i vigili, che hanno chiuso la strada, e i tanti volontari, il dietro le quinte, che ha consentito l’organizzazione .

Piano di Sorrento Veglia Pasquale con don Rito Maresca

La Settimana Santa  ci ha fatto ripercorrere la Passione e la Morte di Gesù. Il Sabato Santo è il giorno del silenzio e dell’attesa della Risurrezione che inonda di luce la Domenica di Pasqua con la  Veglia Pasquale che segna il passaggio dalla morte alla Vita e ci ricorda come Gesù, dopo essere morto per noi, ha sconfitto la morte e ci ha salvato con il suo sacrificio. Quest’anno la Parrocchia di Mortora ha vissuto  la Veglia in modo diverso dal solito.  Non più la sera del Sabato Santo e non più in Chiesa. La solenne Veglia è stata  infatti celebrata nel campo di San Liborio ed ha avuto inizio alle 4.00 del mattino in modo da vivere il sorgere del sole che in questa mattina di Pasqua assume un significato simbolico molto forte. All’inizio la notizia ha suscitato molto stupore ed in molti si sono dimostrati scettici sul fatto che a quell’ora di notte qualcuno potesse decidere di uscire di casa per partecipare ad una celebrazione religiosa. Ed invece con il trascorrere dei giorni sono sempre di più i fedeli che hanno deciso di partecipare e vivere questa nuova esperienza.

L’idea è nata dalla mente “innovativa” e “coraggiosa” dell’amministratore parrocchiale Don Rito Maresca, gli era riuscito già a Massa Lubrense, ma qui la situazione era molto più complessa per tanti motivi, ma , a quanto pare, ha vinto la sua scommessa e questa notte è stato  affiancato da molti suoi parrocchiani che hanno accolto il suo invito e non solo . Dopotutto in penisola sorrentina si è abituati a restare svegli una notte durante la Settimana Santa, quella tra il giovedì ed il venerdì per assistere al passaggio delle processioni degli incappucciati. Un rito, tra fede e tradizione, al quale pochi rinunciano. Quindi perché non restare svegli un’altra notte, una notte così importante come quella che ci prepara alla Risurrezione di Gesù? Questa notte il campo di San Liborio si è trasformato in una chiesa senza pareti dove  in tanti hanno vissuto un momento di autentica fede don Rito, con la volontà di Dio, come ha sempre detto, e l’aiuto di tanti volontari, ci ha davvero emozionati e spinto a credere, e se questi sono i frutti c’è poco da aggiungere, per chi conosce le parole del Vangelo. Con questo articolo e con questa testimonianza vorremmo augurare a modo nostro, documentando e informando, da Positanonews, i nostri migliori auguri di una Buona e Santa Pasqua.ù

“La sfida non è come far venire nuove persone in chiesa, ma come spingere quelle che già ci sono ad uscire, ad andare nel mondo e invitare altri”

 

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