Ravello, querelle opposizione-maggioranza: parla il giornalista Belpedio. “Felicori grande manager”

Anche il giornalista Umberto Belpedio ha voluto dire la sua circa la querelle che ha visto protagonisti opposizione e maggioranza a Ravello, in seguito all’apertura gratuita di Villa Rufolo domenica scorsa.

Ecco il commento di Belpedio sulla vicenda:

“Dai bastardi di Pizzofalcone, ai bastardi di Ravello. Non è una nuova serie televisiva di successo. Stavolta il “titolo” vien fuori da una dichiarazione del sindaco della “città della musica” in risposta ad un documento del gruppo consiliare che si oppone a quello del Primo Cittadino, a margine della “domenica porte aperte a villa Rufolo”.

Fa piacere che questa iniziativa lodevole e divulgativa di un grande sito della Costiera amalfitana, avvenga guarda caso dopo un mese dall’insediamento di Mauro Felicori al vertice della Fondazione Ravello in qualità di Commissario. Che sia stato lui o qualche altro l’ispiratore della proposta “rivoluzionaria” a quarant’anni dal passaggio della villa dal privato all’ente pubblico, non importa né ai ravellesi, né ai 3620 cittadini del Salernitano che hanno usufruito dell’ingresso gratuito.

Se Ravello ride e litiga allo stesso tempo, proprio per non farsi mancare niente, a Caserta rimpiangono il pensionamento di Felicori da direttore della Reggia, dando atto al presidente della Regione, Vincenzo De Luca, di aver ingaggiato il brillante manager, affidandogli un ampio mandato non solo per dare un nuovo statuto alla Fondazione, ma anche per mettere ordine in un posto che il Governatore definisce il “pollaio di Ravello”.

Cosi tra un botta e risposta ai suoi avversari, il sindaco Di Martino, reduce da un fantastico viaggio di nozze ai Caraibi, affascinato da Wagner trova anche il tempo per firmare per i musicofili ravellesi una “sinfonia per amici””.

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