Praiano, lezioni di legalità. L’incontro della madre di Simonetta Lamberti con i ragazzi dell’istituto L.Porzio fotogallery

La dott.ssa Angela Procaccini, madre della compianta Simonetta Lamberti, ha incontratolo scorso lunedì gli alunni della Scuola Secondaria di I Grado di Praiano dell’Istituto Comprensivo “L. Porzio”, nell’ambito delle iniziative didattiche previste dal progetto “Percorsi di legalità- Diventare cittadini”.

Un incontro euna testimonianza toccanti per promuovere nelle giovani generazioni la CULTURA della LEGALITA’ ed il rispetto delle regole, in occasione del prossimo 21 marzo, “GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO” dedicata al ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Il Sindaco Di Martino, la vice sindaca dott.ssa Caso, la Dirigente Scolastica Stefania Astarita, i docenti, gli alunni e la comunità hanno voluto commemorare tutte quelle vittime innocenti attraverso il ricordo di Simonetta.

L’iniziativa, che ha avuto il patrocinio del Comune di Praiano, nasce dal desiderio di mantenere vivo nei ragazzi il ricordo della giovane Simonetta Lamberti, a cui è dedicata la strada che conduce alla marina di Praia, di elaborare un’idea di Memoria che non sia retorica, ma conservi il racconto dei fatti realmente accaduti, quelli che hanno colpito non solo la famiglia della vittima, ma l’intera comunità praianese.

Attraverso i suoi ricordi la dott.ssa Procaccini ci ha donato l’immagine di una ragazzina solare e piena di vita, che a Praiano ha trascorso i momenti più sereni della sua breve esistenza, godendo spensieratal’estate e il mare della nostra costa.

La strada che conduce alla marina di Praia è intitolata a Simonetta dal 29 maggio 1986. Alla Praia Simonetta veniva per trascorrere le vacanze estive e da lì, con lo sguardo rivolto al mare, lei ci indica ancora la direzione: l’isola delle Sirene.

Il suo discorso diventa metaforico, riporta a interferenze tra mito e realtà: come le sirene ammaliavano i naviganti con il loro canto soave, oggi il richiamo della corruzione, dell’illegalità, della criminalità, del facile guadagno possono diventare pericolosi ammaliatori.

Come Ulisse, per sfuggire al richiamo delle sirene, si fa legare all’albero della nave per rimanere saldo nel proposito e non cedere al male, così noi vogliamo rimanere “legati” ai valori e ai sani principi, come alberi maestri da cui mai svincolarsi.

Commenti

Translate »