Piano il sindaco Iaccarino da deleghe, a Vico Equense no. Sorrento Cuomo ancora annunci. Ecco che c’è dietro

Penisola Sorrentina e politica. Mentre Meta e Massa Lubrense sono alle prese con una lunga campagna elettorale e Sant’Agnello ha il blocco Giunta con Sagristani . A Sorrento arriva l’ennesimo annuncio sui media della Giunta a breve da parte del sindaco Giuseppe Cuomo ( resta da vedere dopo mesi cosa si intende a breve in termini giornalistici, ndr ). Insomma le solite Gargiulo fatto fuori, Ponticorvo e Il Ponte che fanno, Luigi Di Prisco, super attivo nell’ambiente, presidente del Consiglio, un monito a uno poi a una componente della Giunta, mo vado in Israele, poi si avvicina il week end, fra poco è la Settimana Santa e non è cosa, poi arriva l’estate e quindi assessorati a pochi mesi dalle elezioni facendo mantenere il cerino in mano, fino a bruciarsi, ai neo assessori, ai quali andrà solo uno stipendio per pochi mesi e tante rogne.. Ma la tattica del temporeggiatore è vincente, ne sanno qualcosa gli antichi romani. A Vico Equense storia simile, una maggioranza che incalza e non vuole essere solo il gruppo che “alza le mani” per dire si a tutto, Gennaro Cinque che scalpita, Maurizio Cinque che segnala, la giunta va integrata, Andrea Buonocore è chiamato a una soluzione anche perchè le quote rosa potrebbero essere essenziali anche legalmente e qui il Prefetto di Napoli potrebbe intervenire , dopo l’ ANAC , sul segretario comunale, e Andrea non ci stà…
A Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino cerca di quadrare il cerchio, vorrebbe concludere , risolvere, portare a compimento cose in sospeso, ma la fretta potrebbe essere cattiva consigliera, anche se ha tutte le più buone intenzioni del mondo, sarebbe il caso di soprassedere su Scuola Carlo Amalfi e Piazza Mercato, chi evita disastri va premiato più di chi cerca di fare a tutti i costi e a volte si incanala in percorsi che non portano bene o non è detto che siano davvero i migliori, su altre iniziative invece va bene a serrare le fila e da incarichi temi cruciali per la città, come la realizzazione del Piano degli insediamenti produttivi (Pip) in via Cavone e la riapertura di Ponte Orazio, tra le deleghe che il sindaco Vincenzo Iaccarino ha conferito ai consiglieri comunali Mario Russo, Marilena Alberino, Simona D’Esposito, Marialaura Gargiulo e Teresa Cappiello: incarichi destinati a scadere il 31 dicembre, quando i 5 esponenti della maggioranza presenteranno una relazione sul lavoro svolto. Il presidente del Consiglio comunale Russo seguirà la questione del Pip: il Consiglio si esprimerà sulla vicenda a breve, anche perché 15 piccoli imprenditori scalpitano per ottenere gli spazi. Russo si occuperà pure del monumento alle vittime del mare e della valorizzazione della storia locale. Ad Alberino tocca l’emergenza Ponte Orazio, chiuso da quando, ad aprile 2017, parte del costone del vallone Lavinola franò. Il Comune è pronto ad accendere un mutuo da 900mila euro per mettere in sicurezza e riaprire la via. Ad Alberino anche le deleghe in materia di agricoltura, mercato della terra e valorizzazione dei prodotti tipici. D’Esposito seguirà il contenzioso, Gargiulo si occuperà di sanità, banca del tempo e rapporti con ambientalisti e animalisti. A Cappiello gli incarichi relativi a Forum dei giovani e marketing territoriale e turistico.

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