MAGDI CRISTIANO ALLAM – L’INVASIONE DEMOGRAFICA ISLAMICA DELL’EUROPA.

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    La redazione di Positanonews ha seguito l'incontro con Allam, riportando foto, video e impressioni. 
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    Ieri sera presso il Centro Culturale di via delle Rose a Piano di Sorrento, il famoso giornalista Magdi Cristiano Allam, ha presentato la sua ultima fatica, il libro “Il Corano senza veli”, ha introdotto la conferenza il Sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, al dibattito oltre ai convenuti hanno preso parte, l’Assessore all’identità del Comune di Piano, Carmela Cilento, l’Event Manager dell’Associazione Meridiani, Alfonso Giarletta ed il Presidente dell’Associazione Ingegneri del comprensorio Stabiese Angelo Esposito, presente anche il Vice Presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale della Campania, Alfonso Longobardi.

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    L’intervento di Magdi Allam è iniziato con alcune considerazioni di natura epistomologica riguardanti la filosofia del pensiero: la prima è che “i fatti sono fatti”, essi sostanziano di una valenza oggettiva, assoluta, universale e vanno accettati in quanto tali, da tutti.

    Le opinioni invece possono essere legittimamente diverse, siamo in una fase di decadenza della nostra civiltà, dove si preferisce non guardare in faccia alla realtà, soprattutto quando i fatti comportano una messa in discussione dei luoghi comuni, un cambiamento dello stile di vita, nel qual caso sono messi in discussione.

    C’è da aggiungere, che un famoso scrittore australiano, già sessant’anni fa scriveva: “Nei paesi anglosassoni è ancora possibile portare avanti una campagna stampa su temi di pubblica importanza: morti stradali, ricerca sul cancro, necessità degli anziani. La stampa può essere di parte, Dio lo sa, ma su certe materie le opinioni concordano. In Italia no.

    Inoltre bisogna sempre distinguere tra la dimensione delle persone e le loro idee, delle loro ideologie, della loro religione; le persone sono tutte uguali, tutti siamo depositari di valori inalienabili come la libertà, la dignità, ma ognuno possiede una sua specificità, frutto della propria esperienza personale, familiare, educativa, culturale ed anche religiosa, ma nessuno è la trasposizione automatica, acritica di qualsiasi dogma.

    L’uso umano della ragione ci porta a prendere atto che ci sono delle diversità che vanno riconosciute e accettate, il dialogo e la convivenza riguardano solo le persone, non le religioni, in sostanza sono le persone che devono dialogare o convivere, naturalmente contestualizzandole nel luogo e nel tempo.

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    Dopo un appassionato ricordo, dedicato dell’esempio di vita ricevuto da sua madre, lo scrittore ha ripercorso temi ben noti, per chi lo segue, ad esempio: Il Corano è in assoluto il libro più diffuso al mondo, ma anche il meno conosciuto e quello che più di altri incute timore, nel quale Allah è un Dio totalmente accondiscendente con Maometto e che interviene direttamente per risolvere i suoi problemi anche quando sono strettamente personali.

    Cristiano ama dire: Cristo si è fatto carne (uomo) mettendosi in discussione, Allah invece si è fatto carta (sacro testo), ed è questo uno dei principali motivi per cui si è convertito al cristianesimo, ed ancora Cristo esorta i cristiani ad amare il prossimo, qualunque esso sia, ma non a legittimare la loro Religione, come nel caso dell’Islam che per Dogma non ammette le altre.

    Un’altra linea di pensiero dello scrittore è l’invasione demografica dell’Europa, da parte dei popoli dell’altra sponda del Mediterraneo, [vedi filmato https://youtu.be/04aPkn11Wg0 , pubblicato il 30 luglio 2016 da Positano News TV], l’Autore ricorda che l’altra sponda del Mediterraneo nasce cristiana e con la forza fu convertita all’islamismo, ed anche che il cristianesimo sia nato, al di là del Mediterraneo; l’invecchiamento della popolazione europea può creare i presupposti per questa invasione demografica, tenuto conto dell’età media molto giovane dei popoli africani; la ricetta, secondo Magdi Allam è quella di adottare specifiche politiche a favore  dei giovani, in sostanza aiutandoli a mettere su famiglia in giovane età.

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    Alla fine della relazione che Magdi ha svolto in un italiano corretto e forbito, testimonianza a mia avviso del suo amore per l’Italia e per la cristianità, si è sviluppato un ampio dibattito, una delle domande che gli sono state rivolte è stata: ma il Sufi può rappresentare un islam moderato? Al quesito, lo scrittore ha risposto con fermezza, l’Islam è uno solo, ha affermato, modellato sulla vita di Maometto che è stata violenta, e come il fenomeno del sufismo sia un caso particolarissimo, addirittura mal sopportato nel mondo islamico.

    Una revisione critica delle altre civiltà o religioni e l’affermazione della propria civiltà è l’unico modo secondo Magdi di lasciare ai nostri figli una società dove siano salvaguardati i valori della libertà e della dignità.

     

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