Juventus stellare schianta l’Atletico Madrid. Ronaldo altro pianeta entusiasma lo Stadium

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    Cristiano Ronaldo di un altro pianeta. Abbiamo visto la partita nell’accogliente bar San Vincenzo su Via degli Aranci a Sorrento, i tifosi bianconeri erano pochi, non c’era la folla delle partite del Napoli , ma non si può essere di parte, anche gli anti juventini più sfegatati devono ammettere che la Juventus è stata stellare in questi  quarti di finale di Champions League con una tripletta di Ronaldo che schianta l’Atletico di Simeone, un Juventus rinata allo Stadium di Torino dopo una partita da dimenticare. Alla fine i bianconeri rimontano lo 0-2 dell’andata con un 3-0 meritatissimo, frutto di un gioco di squadra che non si vedeva da tempo in un match capolavoro preparato da Massimiliano Allegri. Nel primo tempo il vantaggio di CR7 che concede il bis nella ripresa, fino al rigore conquistato da un grande Federico Bernardeschi: il portoghese non sbaglia e lo Stadium esplode di gioia per un’impresa storica. Dopo il triplice fischio finale, Ronaldo ‘emulà Simeone facendo al pubblico il celebre gesto delle palle del Cholo.

    CHIELLINI SEGNA, MA NON VALE – 4-3-3 per Allegri che in attacco schiera Bernardeschi, Mandzukic e Ronaldo. A centrocampo Emre Can, Pjanic e Matuidi. Sugli esterni Cancelo e Spinazzola con Chiellini e Bonucci al centro della difesa. 4-4-1-1 per Simeone che schiera l’ex bianconero Morata punta avanzata con Griezmann poco dietro. Sugli esterni Koke e Lemar con Rodrigo e Saul in mezzo al campo. In difesa recupera Godin, con lui centrale gioca Gimenez mentre Arias e Juanfran sono i terzini. La Juventus parte fortissima, gioca bene, sbaglia poco e assedia dal primo minuto l’area ospite. Dopo 4′ Chiellini va in gol ma l’arbitro, con l’ausilio del Var, annulla per un fallo di Ronaldo sul portiere. I bianconeri sfruttano le fasce, soprattutto a sinistra dove Spinazzola a tratti è incontenibile, mentre a destra Cancelo tentenna e mai punta Juanfran.

    RONALDO LA SBLOCCA – Al 21′ break dell’Atletico con un tiro da fuori di Koke che termina alto. Poco dopo Szczesny respinge un tiro di Griezmann ma c’era un netto offside di Morata. Al minuto 27 il forcing bianconero viene premiato: perfetto cross dalla sinistra di Bernardeschi e sul secondo palo Ronaldo insacca di testa anticipando Juanfran. Galvanizzata dal vantaggio, la Vecchia Signora spinge ancora di più e Bernardeschi al 32′ su punizione va vicino al 2-0, così come due minuti dopo quando tenta una spettacolare rovesciata che termina alta di poco. Al minuto 43′ ennesimo bel traversone di Spinazzola e Ronaldo di testa stavolta non trova la porta. Come non la trova un minuto dopo Chiellini sugli sviluppi di un angolo. Nel recupero brivido quando Koke crossa e Morata anticipa di testa Bonucci: pallone alto di nulla.
    Champions, Juve-Atletico: il gestaccio di Cristiano Ronaldo a Simeone

    Condividi ANCORA CR7 – La Juventus torna in campo nella ripresa attaccando ancora. E al 48′ trova il 2-0: cross di Cancelo dalla destra e colpo di testa di Ronaldo con Oblak che respinge. Ma l’arbitro assegna la rete grazie alla goal line technology: la palla infatti era già entrata prima della parata. A questo punto i conti sono pari tra le due squadre: 2-2. Simeone allora fa entrare Correa al posto di Lemar: il neo entrato ci prova al 61′ con un destro da fuori, senza fortuna. Allegri risponde con Dybala al posto dell’ottimo ma stanco Spinazzola, e sposta Cancelo a sinistra e arretra a destra Emre Can.

    SUPER BERNARDESCHI E RONALDO FA L’IMPRESA – La Juventus non amministra perché vuole chiuderla prima del 90′. E allora al 74′ arriva una punizione di Pjanic con Mandzukic che in tuffo colpisce con la coscia, ma pallone sul fondo. Il croato non ce la più e al suo posto entra Kean che ha subito una colossale chance per il 3-0: lancio lungo di Chiellini deviato, la sfera arriva al giovane attaccante che è solo in area ma davanti a Oblak calcia sul fondo col sinistro. All’84’ l’episodio decisivo: strepitosa azione di Bernardeschi che viene steso in area da Correa. Rigore, anche dopo il check Var. Sul dischetto ovviamente ci va Cristiano Ronaldo che non sbaglia. Perfetta anche la gestione degli ultimi minuti da parte dei bianconeri che con merito continuano la loro avventura in Champions League.

    Juventus-Atletico Madrid 3-0 (1-0)
    Juventus (3-4-3 ): Szczesny; Emre Can, Bonucci, Chiellini; Cancelo, Pjanic, Matuidi, Spinazzola (22′ st Dybala); Bernardeschi, Mandzukic (35′ st Kean), Ronaldo. (22 Perin, 4 Caceres, 24 Rugani, 30 Bentancur, 41 Nicolussi). All.: Allegri
    Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Arias (32′ st Vitolo), Godin, Gimenez, Juanfran; Saul, Rodrigo, Koke, Lemar (11′ st Correa); Griezmann, Morata. (1 Adan, 9 Kalinic, 15 Savic, 30 Carro, 35 Montero). All.: Simeone
    Arbitro: Kuipers (Olanda)
    Reti: nel pt 27′ Ronaldo; nel st 4′ e 41′ (rig.) Ronaldo
    Ammoniti: Bernardeschi, Juanfran, Vitolo per gioco scorretto, Gimenez per comportamento non regolamentare
    Angoli: 5-0 per la Juventus
    Recupero: 2′ e 5′
    Spettatori: 40.884 (presenti: 35.690. Abbonati: 3.737. Ospiti: 1.457). Incasso € 4.947.759,00 (record assoluto d’incasso per lo Stadium).

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