Ischia diventa plastic free: multe fino a 500 euro

Nella giornata del “Friday for future” in cui milioni di giovani manifestano per la salvaguardia dell’ambiente, ieri l’isola di Ischia lancia un forte segnale diventando comune “plastic free” e mettendo al bando dei prodotti monouso alimentari fatti in plastica. Tale azione è dettata dal Consorzio Intecomunale Servizi Ischia (CISI), che si è riunita in assemblea con i sindaci dei sei comuni isolani, approvando all’unanimità una bozza di ordinanza che verrà adottata da tutti gli enti locali.

Andando ben oltre le norme europee in materia, il provvedimento voluto su impulso del presidente del CISI, il dottor Pierluca Ghirelli, prevede il divieto su tutto il territorio isolano, spiagge comprese, dell’uso, la detenzione la commercializzazione e l’importazione di manufatti monouso in plastica per alimenti (bicchieri, piatti, posate, ecc. che comprendono anche i contenitori “take away”): le sanzioni previste in caso di accertata inosservanza arrivano fino a 500 euro.

L’Assemblea del CISI, dopo aver esaminato la bozza di ordinanza e ritenendola meritevole di accoglimento, l’ha approvata invitando i Comuni soci ad impegnarsi immediatamente ad adottare analoga ordinanza e delegando al CISI di concertarsi con i competenti uffici del Ministero dell’Ambiente per un approfondimento in relazione al quadro normativo di riferimento, al fine di conferire la massima efficacia al provvedimento.

Intanto oggi a Lacco Ameno, si terrà “Fondamentali”, un convegno-seminario pubblico sui fondali dell’Area Marina protetta “Regno di Nettuno”, di cui fa parte l’isola d’Ischia: in questa occasione Giacomo Pascale, sindaco di Lacco Ameno, presenterà l’iniziativa dell’ordinanza anti-plastica, consegnando gli atti al Direttore generale del Ministero dell’Ambiente, dott.ssa Maria Carmela Giarratano come simbolo di tale svolta.

Il provvedimento plastic free non entrerà subito in vigore, infatti è previsto un periodo di transito che per i 90 giorni consecutivi successivi all’adozione del provvedimento, che consentirà l’esaurimento delle scorte e dei depositi di magazzino, per la vendita e l’uso dei prodotti oggetto di questa ordinanza.

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