Sant’Agnello, svolta politica: intesa Sagristani-Rocco, campagna acquisti della Lega nella giunta

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Tre esponenti di maggioranza col Carroccio che intanto flirta col presidente dell’assise, ma il sindaco su Metropolis precisa: «La giunta è civica e tale resterà. Qui, dove il sindaco è l’ex assessore provinciale al turismo Piergiorgio Sagristani, rieletto per la quarta volta nel giro degli ultimi vent’anni alle Comunali dello scorso giugno con la percentuale bulgara dell’ottanta per cento, il partito del vicepremier Matteo Salvini avanza con la propria campagna acquisti. Almeno tre big dell’amministrazione si sono avvicinati alla Lega tanto che viene già data per scontata un’adesione con tanto di annuncio ufficiale. L’ingresso nella Lega di qualche componente della maggioranza non cambia di una virgola il nostro programma elettorale per Sant’Agnello. Sì, perché i big in area Lega della sua amministrazione sono gli assessori Maria De Martino e Attilio Massa e il consigliere comunale (sempre di maggioranza) Mariarosaria Terminiello. Senza dimenticare che, pure sui social network, non fa mistero di simpatie pro Salvini anche il presidente del consiglio comunale Gennaro Rocco, il quale – parole sue ha intessuto con Sagristani un rapporto umano e politico di profonda stima.
L’operazione Sant’Agnello reca innanzitutto il via libera dai vertici regionali del partito. Anche il deputato leghista Gianluca Cantalamessa è a conoscenza dell’imminente adesione di almeno tre componenti dell’amministrazione Sagristani e continua a lavorare a una strategia espansionistica – in termini politici, ovviamente – che sta diventando realtà anche nella vicina Castellammare di Stabia. Pure a Sorrento si parla di Salvini e di Lega, tant’è che in vista delle elezioni Regionali del 2020 si è sussurrato di un avvicinamento del primo cittadino uscente Giuseppe Cuomo ai leghisti. Nulla di fatto invece con il Partito democratico, alle prese in penisola con la “grana” del primo cittadino di Meta Giuseppe Tito il quale, nelle vesti di consigliere della Città metropolitana del gruppo consiliare democrat, non ha smentito affatto l’ipotesi di salutare il partito e passare in Dema, il movimento che fa capo al sindaco di Napoli Luigi de Magistris. «Tra qualche giorno, a titolo personale, deciderò a chi dare il mio voto per le Europee – chiosa Sagristani – La Lega non entra in consiglio comunale perché la mia maggioranza, come già detto, è civica e ha candidato esponenti vicini al Pd e anche di simpatie di centrodestra».

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