Castellammare di Stabia. Due palazzi denunciati per scarichi abusivi, continuano i controlli dei tecnici della Gori

Castellammare di Stabia. Durante un sopralluogo i tecnici della Gori hanno individuato due palazzi, uno in Via Marconi e l’altro in Via Denza, che non sono mai stati allacciati alla rete fognaria e che per anni, attraverso il rivo Cannetiello, hanno scaricato in liquami nelle acque antistanti la villa comunale, contribuendo all’inquinamento del lungomare. Il sindaco ha emesso un’ordinanza con la quale impone la messa in regola degli scarichi concedendo agli amministratori dei condomini il termine di 60 giorni per allacciarsi alla rete fognaria. In caso di mancata ottemperanza il Comune procederà direttamente in danno delle famiglie. Il tutto rientra nel processo di recupero della balneabilità in villa comunale. Tutti gli scarichi abusivi dovranno essere allacciati alla rete fognaria e collegati al depuratore di Foce Sarno. Oltre al problema degli scarichi nel rivo Cannetiello, c’è poi il problema degli sversamenti abusivi nel rivo San Marco, anche a causa del mancato completamento del collettore di Gragnano. Va sottolineato che i proprietari di scarichi abusivi rischiano multe ben salate, che vanno dai 6.000 ai 12.000 euro. Al momento, in seguito alle verifiche, la Gori ha segnalato alle compenti autorità circa una ventina di palazzi che risultano non allacciati alla rete fognaria. Qualche condominio, nel frattempo, si è già attivato per mettersi in regola ma i controlli continuano incessantemente al fine di debellare definitivamente questa piaga e restituire una totale balneabilità al mare stabiese.

Commenti

Translate »