Minori gara deserta per la bretella interna. Opposizione all’attacco “Danno erariale”. Ecco perchè

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Minori, Costiera amalfitana . Continua ad alzarsi il tono nell’agone politico contro il sindaco Andrea Reale, all’avvicinarsi della competizione elettorale . «La gara d’appalto per la realizzazione della bretella interna, andata deserta, comporterà un danno erariale per il Comune di Minori e potrebbe portare a ben più gravi conseguenze», così Fulvio Mormile che ha inviato a Positanonews il suo intervento ( consigliamo di usare segnala notizia per avere maggiore tempestività nella pubblicazione, eravamo a seguire la nostra anteprima sulla Fondazione Ravello , eventi a Positano, Soi).

Il 17 luglio scorso era stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il bando di gara per l’affidamento in concessione, tramite finanza di progetto, della “bretella” con annessi 162 box auto pertinenziali e 42 posti auto pubblici a rotazione (ubicati come dal riportato schema planimetrico), per l’importo complessivo di 13 milioni di euro , poi ad agosto il Comune di Minori aveva avvisato quei cittadini che con apposita nota avevano già manifestato la loro intenzione ad acquistare un box auto pertinenziale e quanti altri intendono prenotare l’acquisto che, solo ad avvenuta individuazione del soggetto aggiudicatario della gara, si sarebbe proceduto con ulteriore avviso e con specificazione delle modalità di partecipazione a raccogliere le adesioni circa la manifestazione di interesse all’acquisto dei box. Cosa non avvenuta e pronto è stato l’intevento dell’opposizione che Fulvio Mormile ha inviato a Positanonews

«Provo a dare un senso agli accadimenti degli ultimi periodi, una tempesta di manifesti che si sono susseguiti sulle cose più futili, dalle quali se pur chiamato in causo sempre più spesso, ne prendo nettamente le distanze, continuando ad auspicare un serio confronto politico nelle sedi istituzionali. Il tutto ha generato di fatto la distrazione rispetto al più grosso fallimento dell’ amministrazione Reale, che apriva la sua campagna elettorale nel mese di agosto dando un grosso risalto all’ imminente avvio di un opera strategica: la realizzazione di oltre 200 posti auto, arrivando addirittura a pubblicare delle indicazioni per l’ acquisto dei box, la propaganda costante di questa opera è stata che sarebbe stata realizzata in fretta e senza alcun aggravio per la collettività, forti di un permesso da rilasciare ad un soggetto privato che li avrebbe realizzati e venduti facendone il suo giusto guadagno (che si valuta in alcuni milioni di euro), è opportuno in premessa specificare che quest’opera è frutto di un progetto iniziale che ha visto i privati proprietari e alcuni tecnici minoresi fin dal 2008 proporne la realizzazione, in accordo con il Comune. A metà 2009 l’Amministrazione fece sua quella idea e diede mandato al suo tecnico di area, di predisporre tutti gli atti per far sì che l’ opera potesse essere realizzata da un finanziatore
privato. Orbene, ad oggi, sono passati 10 anni, a differenza di quanto sempre detto: la collettività ha speso oltre 400mila euro e rischia di dover pagare un danno per oltre 2 milioni di euro alla società a cui aveva affidato il lavoro il 21.05.2014 per aver annullata la gara.

L’ultima procedura anche essa avrebbe dovuto essere completamente a carico dell’ impresa appaltante ma purtroppo è andata deserta, per cui tutti i costi saranno a carico della collettività, ma invece di fornire pubbliche spiegazioni sui fallimenti conseguiti dal tecnico super pagato e lo sperpero di ingenti risorse, con delibera di giunta n. 98 del novembre 2018, il sindaco ed il suo vice hanno deciso di avviare una procedura ,che noi riteniamo anomala e pericolosa , ragion per cui già il 3 dicembre diffidammo l’Amministrazione a procedere oltre invitandola a riunire il Consiglio, per portare il nostro contributo, e fare in modo che il Comune esamini con attenzione la proposta dei proprietari dei terreni, che con l’ausilio dei loro tecnici ed il confronto pubblico con i tecnici comunali potrebbero trovare una soluzione alla decennale problematica.
Ma nostro malgrado constatiamo che si tenta di evitare il confronto, non convocando il consiglio nonostante ne corre un obbligo entro 20 giorni . E per questo motivo che invito tutti a seguire il Consiglio comunale che di qui a breve sono sicuro ci verrà concesso».

Sarà sicuramente una campagna elettorale calda questa per Reale e , probabilmente, si ripeterà la sfida con Mormile.

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