Libri in uscita. Interessante il libro di Sabrina Izzi “IL GIARDINO degli Aranci”.

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    Articolo di Pino Cotarelli e Maurizio Vitiello – Sul libro di Sabrina Izzi “IL GIARDINO degli Aranci”.

    Nell’interessante libro “IL GIARDINO degli Aranci”, edito da EBS Print (pp.308, euro 15,00), l’autrice Sabrina Izzi, racconta la vita di Salvatore Mancalusio, un bambino che si trova catapultato in un nuovo continente nel quale ha inizio la sua nuova storia che si svolgerà tra la Sicilia e la New York della fine dell’Ottocento e i primi anni ’40 del Novecento.
    Come per tutti gli emigranti, anche per Salvatore, l’arrivo nella famosa e temuta Ellis Island con regolare valigia di cartone, è appesantito dal dolore per la perdita improvvisa del fratello maggiore Saro.
    Ritrovarsi improvvisamente solo al mondo, fu la sensazione che provò una volta sbarcato dalla nave nel porto di New York.
    Una vita dal risvolto inaspettato, quella che si andava dipanando, ai confini tra il bene e il male.
    L’incontro con il ragazzo italo-americano Tally, col quale nascerà un legame indissolubile, illuminerà la coscienza di Salvatore.
    Un’amicizia come riflesso del “bene” che Salvatore non riesce a trattenere per troppo tempo, perché il “male” è sempre pronto dietro l’angolo, sotto la forma di affari d’onore, lotte per ottenere rispetto, regolamento di conti.
    Riesce anche col supporto della famiglia, Calogero il padre e Rosaline la figlia, a creare un impero economico nel difficile mondo americano degli affari, anche se rimarrà legato alla Sicilia, terra arida e difficile.
    Una storia interessante, ben raccontata, che, come si legge anche nella prefazione di Nicola l’amico sincero dell’autrice, è ben descritta, con vicende, eventi ed episodi che si succedono e rendono interessante il racconto, senza, però, mai far intendere il finale che rimane atteso fino alla fine.
    Una descrizione minuziosa dei personaggi, delle situazioni, degli ambienti, dei sentimenti, che restituiscono la sensazione di avere quasi un contatto diretto con la storia.
    Tutte caratteristiche, che insieme ad una terminologia dialettale, allo stile di vita della “famigghia” siciliana descritta, fanno comprendere il notevole lavoro di ricerca e di approfondimento che ha operato l’autrice.

    Anche il commento del professor Giuseppe Cacchione, indica l’emigrazione e la mafia tra Sicilia e America del primo Novecento, come i principali ingredienti presenti nel romanzo dell’autrice Sabrina Izzi, che pur risentendo dell’influenza dei ricordi personali e delle visioni delle opere epocali come “Il Padrino”, “C’era una volta in America”, evidenzia acute e competenti descrizioni di costumi, di riti di vita, di formule di “mafia” e di descrizioni dettagliate della struttura di una “società” dal forte senso familiare, in cui risulta forte anche la proiezione criminale che ristagna in essa, in una continua contraddizione, che vede la presenza della nostalgia per il vivere cosiddetto “Perbene”.

    Un libro interessante da leggere per immergersi nella storia bella e avvincente, ma anche per apprendere i dettagli sociali e storici rivenienti dal notevole lavoro di approfondimento fatto dall’autrice, che non è prima ad esperienze di scrittrice avendo già al suo attivo i libri “L’ombra dei ricordi” edizioni La Gru collana Catarsi, 2016, “Anche la pioggia nelle scarpe” edizioni EBS Print, 2017.

    Una breve scheda sull’autrice:
    Sabrina Izzi nasce a Campobasso; vive a Torella del Sannio. Già da bambina mostra attitudini, all’arte, alla letteratura e alla poesia. Consegue la maturità classica e la laurea in Scienze dei Beni Culturali con tesi in Storia Contemporanea. Collabora con quotidiani, non solo locali, con articoli su cultura, attualità, politica e cronaca. Inizia a scrivere racconti dal 2009, in particolare indagando le vite di artisti nascosti al clamore pubblicitario della nostra epoca. Nel 2015 inizia a scrivere i racconti raccolti nel suo primo libro dal titolo “L’ombra dei ricordi”, pubblicati, poi, nel luglio 2016.

    Pino Cotarelli
    Maurizio Vitiello

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